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L'Hellas non ingrana ma Pecchia non demorde: "Ripartiamo dalla prossima"

Dopo la sconfitta con la Sampdoria il tecnico ha parlato di "passo indietro rispetto alle prove contro Fiorentina e Roma", ma già contro i giallorossi le difficoltà in fase offensiva si erano già manifestate

Meritatamente sconfitto al Ferraris dalla Sampdoria, l'Hellas Verona ha fatto ritorno alla base, dove analizzerà l'ennesima battuta d'arresto per cercare ancora una volta di ripartire. Contro i blucerchiati il fortino gialloblu ha retto solamente per un tempo, e per altro con una bella dose di fortuna, mentre Viviano dall'altra parte praticamente non è mai stato chiamato in causa, evidenziando ancora una volta gli enormi problemi in fase di costruzione, che naturalmente si ripercuotono sulla fase realizzativa. 
Problemi che si erano notati già nella gara casalinga contro la Roma, con i giallorossi rimasti in dieci praticamente per tutto il secondo tempo e gli scaligeri incapaci di portare veri pericoli alla porta difesa da Alisson. Dopo la roboante vittoria di Firenze quindi la marcia dell'Hellas si è arrestata nuovamente, con due prestazioni decisamente poco convincenti e il tecnico Pecchia costretto ad ammettere i nuovi passi indietro della sua formazione. Queste le sue dichiarazioni riportate dal sito ufficiale della società. 

La partita? La Sampdoria ha meritato, questa gara è un passo indietro rispetto alle prove contro Fiorentina e Roma. Abbiamo sofferto fin dall'inizio la spinta della Samp, provando a fare una buona fase difensiva ma dovevamo essere più spigliati durante il possesso palla. Abbiamo avuto diverse situazioni in cui avremmo dovuto creare qualche pericolo in più alla difesa avversaria, non ci siamo riusciti. Anche nel secondo tempo si sono create diverse azioni da sfruttare meglio. Adesso ripartiamo dalla prossima, pensando a lavorare, insistere e continuare a credere nella possibilità di raggiungere il nostro obiettivo. Corsa salvezza? Pensiamo a noi stessi, provando a raccogliere punti in casa e fuori, a prescindere dal valore degli avversari. Senza fare punti è chiaramente difficile uscirne, dobbiamo pensare a questo, sapevamo sarebbe stata una stagione dura e che potremo raggiungere la salvezza solo stando tutti uniti. 

Deluso per la prestazione della squadra anche Romulo, che a sua volta ha sottolineato le difficoltà in fase offensiva emerse una volta di più sul terreno di gioco ligure. 

E' stata una gara difficile, la Sampdoria è una squadra che gioca molto bene, con giocatori forti che riescono a mantenere per larghi tratti il possesso palla, abbiamo subito gol all'inizio del secondo tempo e la gara si è messa in salita. Oggi in fase offensiva abbiamo perso qualcosa, dovremo riuscire a finalizzare di più verso la porta avversaria. Dispiace, dobbiamo tirar fuori tutto quello che abbiamo per superare le squadre che ci precedono in classifica, cercando di raccogliere punti fin da subito. Ogni partita da qui in avanti sarà una finale, dobbiamo sfruttare le opportunità che ci capiteranno. I giovani? Quelli che abbiamo sono bravi e cresceranno tantissimo, stanno capendo lo spirito di sacrificio e tutto il gruppo si sta mettendo a disposizione. La contestazione? Capiamo il momento, in qualunque squadra quando le cose non vanno bene i tifosi non sono contenti, ma adesso dobbiamo unire le nostre forze e riuscire a risollevare la classifica, abbiamo bisogno di tutti. 

Con la salvezza lontana 5 punti e le difficoltà nel raccogliere punti, la classifica dell'Hellas Verona si fa mano a mano sempre più complicata. Per poter aver ancora una concreta speranza e non affidarsi solamente alla matematica, i gialloblu devono iniziare a trovare risultati positivi con una certa continuità. La prossima sfida però li vede impegnati sul terreno di gioco di una Lazio abbattuta sabato sera dal Napoli al San Paolo: non il miglior cliente per questa squadra. 

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