Ieri mattina, presso il teatro comunale DIM di Castelnuovo del Garda (VR), è avvenuta la presentazione ufficiale della squadra scaligera in vista della prossima stagione sportiva. Di fronte a più di trecento persone tra autorità, stampa e tifosi, ha fatto gli onori di casa il presidente dell'Hellas Verona Giovanni Martinelli, dando il via alla conferenza: "Vedere in platea il Sindaco Flavio Tosi ed altre figure istituzionali è molto emozionante, soprattutto per me che ho sempre vissuto queste esperienze da spettatore.
La squadra non è ancora al completo ma ben formata, ciò mi garantisce già una certa soddisfazione. La verità è che il campo fornisce le reali risposte, le persone arrivate sono state fortemente volute. I ragazzi rimasti hanno dimostrato idoneità rispetto al progetto, per vincere bisogna credere ai propri obiettivi."
Successivamente il consigliere delegato Benito Siciliano ha puntato molto sull'orgoglio del popolo gialloblù: "L'Hellas è nel cuore di ogni veronese, per poter raggiungere traguardi ambiziosi serve il contributo di tutti . Stiamo lavorando sodo e con grande volontà, sappiamo quanto la piazza si aspetti da noi. Voglio dare appuntamento a tutti quanti per il prossimo incontro della squadra di Remondina al "Bentegodi"." Dopo il breve discorso di Flavio Tosi, dell'Assessore Federico Sboardina e del Sindaco di Castelnuovo del Garda Maurizio Bernardi, ha preso la parola Nereo Bonato, direttore sportivo del club di Via Torricelli: "La volontà della società è molto chiara, stiamo lavorando per lottare per il vertice. In termini di campagna trasferimenti siamo al 75-80 di quello che era in previsione. Nel futuro immediato vogliamo portare a casa gli altri tasselli che comporranno il mosaico."
In chiusura Gian Marco Remondina, riconfermato sulla panchina dell'Hellas: "Ringrazio Martinelli e Bonato per avermi dato la possibilità di continuare il lavoro iniziato l'anno scorso, ho un debito nei confronti di questo club. Nella prossima stagione l'obiettivo sarà diverso rispetto al passato, il sogno di tutti è andare in Serie B. Per questo ho chiesto giocatori pronti, dotati di una certa "corazza" per affrontare quest'esperienza."

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