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Hellas Verona, rammarico per il pareggio con l'Ascoli: «Occasione persa»

«Se avessimo replicato i primi 45 minuti, l'avremmo fatta nostra», ha detto il tecnico Fabio Grosso al termine della sfida dello stadio Bentegodi

Non è arrivata la terza vittoria consecutiva per l'Hellas Verona, che sabato sera è stato fermato in casa dall'Ascoli. Dopo una buona prima frazione, che li ha visti andare sotto e poi pareggiare il risultato, i gialloblu non sono riusciti a cambiare ritmo nella ripresa, faticando a rendersi pericolosi dalle parti di Milinkovic. 
Un'occasione sprecata per compiere un altro piccolo balzo avanti in classifica, visti i risultati delle dirette concorrenti, e che ha visto i padroni di casa fare un passo indietro rispetto alle sfide con Venezia e Perugia. 
Considerazioni che non sono sfuggite a Fabio Grosso, come testimoniano le sue dichiarazioni post partita riportate dal sito ufficiale della società. 

Occasione persa? Siamo dispiaciuti perché oggi questo ambiente meritava i tre punti. Passo indietro? La squadra ha fatto un grande primo tempo e fatto anche un grande sforzo per recuperarla, mentre nella ripresa non abbiamo mai cambiato ritmo e ci siamo adagiati sulle perdite di tempo che ci sono state. Se avessimo replicato i primi 45 minuti, l'avremmo fatta nostra. I cambi? Quella di Lee è stata un'ingenuità che purtroppo non ci ha concesso di fare un altro cambio nel momento in cui cercavamo di vincerla, Di Gaudio è entrato con un buon piglio ma abbiamo perso distanze nel pressing e quando non riusciamo a fare la partita non riusciamo nemmeno a creare occasioni sporche. Se mi aspettavo questo Ascoli? Ha buona qualità davanti, sono stati bravi a far scorrere la partita sui binari che volevano. Sosta favorevole per recupero degli infortunati? Abbiamo interpreti forti fuori, la rosa è di valore ma con questi problemi abbiamo alternato poche energie. Ma non sono alibi e nemmeno forme di rammarico. Crescenzi è tornato in panchina ma non aveva ancora la condizione per poter far parte della partita, poi recupereremo Zaccagni e spero il prima possibile anche Matos. 

In gol anche contro l'Ascoli e in generale l'uomo più pericoloso dell'Hellas, Giampaolo Pazzini ha analizzato la partita dei suoi senza riuscire a nascondere il rammarico per aver lasciato per strada due punti preziosi in ottica promozione. 

Il gol? È stato bellissimo segnare, ma volevamo vincere perché sarebbe stato un ulteriore mattoncino dopo due vittorie. Siamo andati sotto e abbiamo fatto fatica a riprenderla, la squadra secondo me ha fatto un primo tempo importante: abbiamo giocato, corso, creato e lottato. C'è un po' di rammarico per non esserci riusciti anche nel secondo tempo perché siamo calati. Ora però abbiamo la sosta e il tempo di lavorare prima dello sprint finale. In ottica classifica? Il tempo stringe quindi ogni punto vale tanto. Peccato perché sapevamo che poteva essere un mattoncino importante. Ora ci prepariamo per queste prossime otto partite e dovremo andare a duemila. Creazione di gioco? La squadra ha fatto molto bene nel primo tempo anche nel costruire nella metà campo avversaria, dobbiamo essere più cinici specie sull'ultimo passaggio. Non siamo stati in grado di continuare la prestazione della prima frazione, ma c'è ancora tempo. 

Il campionato ora si ferma per la pausa delle Nazionali: i gialloblu hanno quindi poco meno di due settimane per preparare la sfida delle 21 di venerdì 29 marzo contro la Cremonese. 

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