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Hellas-Empoli, le probabili formazioni per la partita del 18 maggio

Il bomber ha recuperato dai problemi fisici accusati in settimana e domani (ore 16.30) sarà regolarmente in campo al Bentegodi. Sgrigna in vantaggio su Martinho. Basta un punto

Domani per l’Hellas in casa con l’Empoli sarà il giorno del giudizio. Nel doppio senso di verdetto (serie A o playoff) e di buon senso da tenere in campo. Ricordando che l’obiettivo primario da conseguire è, dopo 11 lunghissimi anni, il ritorno in serie A, quello secondario il primo posto finale nel campionato. Non è una questione puramente filosofica. La differenza è sostanziale a livello tattico e di impostazione della gara. Per la promozione basterà strappare un punto (risultato gradito pure ai toscani così certi di accedere ai play off), indipendentemente dall’esito di Sassuolo-Livorno. Per inseguire il primo posto il Verona dovrà invece cercare di vincere, e quindi sbilanciarsi, e sperare in notizie favorevoli da Modena.     

A un passo dal traguardo, sarebbe stupido rischiare di cadere (con un ko e vittoria del Livorno, addio promozione diretta). Pertanto la scelta più logica per Maietta e compagni appare quella di non correre inutili pericoli. Ci vorrà molta pazienza da parte di tutti, compresi i tifosi che saranno presenti in massa al Bentegodi. Niente fischi o mugugni se non si dovesse vedere un Hellas con il coltello tra i denti all’assalto delle linee difensive dell’Empoli. La squadra di Sarri, per caratteristiche tattiche, in trasferta fa terribilmente male. È prima (con il Livorno) per i punti conquistati lontano dalle mura amiche: 38 (11 vittorie, 5 pari, 4 ko) contro i 34 al Castellani. Delle ultime 5 trasferte ne ha vinte 4, perdendo solo a La Spezia. I toscani sono micidiali in contropiede come ha potuto sperimentare sulla propria pelle il Vicenza (travolto 5-1 al Menti), con due terminali spietati quali Tavano e Maccarone alimentati dal talentuoso Saponara. Un terzetto da 49 gol (rispettivamente 21, 17, 11).  Insomma non è il caso di farsi trovare scoperti.

Mandorlini potrà contare sulla rosa praticamente al completo, tranne Ferrari (oggi però verrà discusso il ricorso presentato dalla società gialloblù contro la squalifica dell'attaccante per 3 giornate) e l’infortunato Carrozza. In settimana Sgrigna, Martinho e Cacia (intenzionato pure a difendere il primato nella classifica marcatori dall’assalto di Ardemagni) hanno accusato qualche problemino fisico, ma domani ci saranno. L’undici di partenza dovrebbe essere quello di Castellammare di Stabia. E, per poter festeggiare, ci vorrà lo stesso Verona anche a livello di concentrazione e attenzione.

LE PROBABILI FORMAZIONI - Hellas: Rafael, Cacciatore, Maietta, Moras, Agostini, Jorginho, Hallfredsson, Laner, Gomez, Cacia, Sgrigna.
Empoli: Bassi, Hysai, Tonelli, Regini, Accardi, Moro, Valdifiori, Croce, Saponara, Tavano, Maccarone.          

LE PARTITE IN PROGRAMMA - Domani (ore 14.30): Cesena-Pro Vercelli, Grosseto-Bari, Spezia-Modena, Ternana-Padova. Ore 16.30: Brescia-Varese, Cittadella-Ascoli, Sassuolo-Livorno, Vicenza-Reggina, Novara-Lanciano, Hellas-Empoli. Domenica (ore 12.30): Crotone-Juve Stabia.

LA CLASSIFICA - Sassuolo 82; Hellas 81; Livorno 80; Empoli 72; Novara (-3) 63; Varese (-1) 60; Brescia 59; Modena (-2) 54; Bari (-7), Padova 53; Crotone (-2) 52; Spezia, Ternana 50; Cesena, Juve Stabia 49; Reggina (-2) 48; Lanciano, Cittadella 47; Ascoli (-1), Vicenza 41; Pro Vercelli * 32; Grosseto * (-6) 25. * già retrocesse in prima Divisione.

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