Hellas, domani parte la riscossa contro l'Ascoli

Quella di domani potrebbe sembrare un incontro facile per l’Hellas. Gli scaligeri di Mandorlini si confronteranno in casa, allo stadio Marcantonio Bentegodi, con l’Ascoli. Ma ha ragione Ferrari: “Bisogna rimanere concentrati” anche se il campionato al momento assegna ai gialloblù più del doppio dei punti degli avversari 'zavorrati' anche da una penalizzazione di 7 punti da inizio stagione.

Senza quella penalizzazione però, la squadra di mister Silva si troverebbe in una posizione di classifica relativamente tranquilla, a pari punti col Livorno e due punti sopra il Vicenza. Segno che i bianconeri compongono una compagine da prendere con le molle che crede fermamente e concretamente nella salvezza dopo i 9 gol dell'ex gialloblù Papa Waigo che nelle Marche è tornato a segnare con regolarità. D'altro canto l'Hellas è uscito sconfitto solo in due occasioni, ovvero all'esordio in cadetteria contro il Pescara ed in seguito contro il Torino e punta a vincere per rimanere in media punti con l'andata e continuare a cullare un sogno playoff impensabile a fine agosto.  

L'attenzione in infermeria sono tutte concentrate sul recupero di Hallfredsson che, dopo aver saltato le ultime tre gare a Sassuolo, contro il Grosseto ed a Padova, potrebbe non essere disponibile nemmeno nella prossima partita casalinga contro l'Ascoli: l'edema che ha frenato l'islandese edema alla ripresa regolare degli allenamenti tarda a riasssorbirsi e così l'architrave della mediana scaligera rimane a forte rischio per sabato. Il dottor Pasini, dello staff medico di Via Torricelli, non si sbilancia: “Emil sta lavorando bene, svolge lavoro quasi completo, ma non calcia ancora. Considerate anche le particolari condizioni climatiche vogliamo preservarlo nel miglior modo possibile. In questo momento ha il 50% di possibilità di scendere in campo sabato contro l’Ascoli”. Nemmeno Ferrari e Gomez Taleb saranno al meglio perché influenzati.