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Sport Oppeano / Via Bassa

Il Giro d'Italia saluta Israele con la seconda vittoria di tappa di Elia Viviani

Il ciclista veronese ha tagliato per primo il traguardo di Tel Aviv e poi si è ripetuto ad Eliat nella seconda tappa più lunga di tutta la corsa, conservando la maglia ciclamino

Terza tappa del Giro d'Italia e seconda vittoria per il veronese Elia Viviani.

Il ciclista di Vallese di Oppeano che veste i colori del team Quick Step Floors ieri, 5 maggio, aveva tagliato il traguardo per primo nella volata della tappa che da Haifa ha portato a Tel Aviv. Dopo 167 chilometri, Viviani aveva avuto la meglio su Jakub Mareczko e oggi, 6 maggio, si è ripetuto nell'ultima porzione di Giro d'Italia in terra israeliana. Da Be'er Sheva a Eliat, la carovana rosa ha affrontato la seconda tappa più lunga di tutto il Giro, 229 chilometri di cui circa 130 nel deserto del Negev. Un'altra tappa per velocisti, che però ha visto una fuga di tre battistrada quasi dalla partenza. Frapporti, Barbin e Boivin sono stati raggiunti dal gruppo quando mancavano 6 chilometri all'arrivo e le squadre hanno cominciato ad impostare la volata. Prossimo al traguardo, Viviani ha preso la scia di Sam Bennett e ha rischiato di rimanere chiuso dal ciclista irlandese. Il veronese è però riuscito a bruciare gli avversari, lasciando a Bennett il terzo posto dietro a Sacha Modolo.

La maglia rosa resta sempre a Rohan Dennis, mentre Viviani è ancora leader della classifica a punti con la maglia ciclamino. Domani, 7 maggio, giorno di riposo per permettere al Giro di tornare in Italia, dove si riprenderà a pedalare da martedì 8 maggio con la tappa Catania-Caltagirone.

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