Fiorentina - Chievo Verona, le probabili formazioni | Maran non cambia lo scacchiere
Il tecnico clivense sembra orientato a confermare in blocco la squadra che ha battuto l'Inter, mentre Paulo Sousa ritrova per la sfida del Franchi Borja Valero ma non Gonzalo Rodriguez
Dopo l'esordio vincente contro l'Inter, il campionato del Chievo prosegue con un'altra sfida complicata: nella seconda giornata infatti, con fischio d'inizio fissato alle 20.45 di domenica, il club della diga farà visita alla Fiorentina allo stadio Artemio Franchi.
Nella prima partita, la formazione di Sousa è stata sconfitta allo Juventus Stadium dai Campioni d'Italia, pertanto i viola vorrebbero rifarsi già il 28 agosto e cancellare così lo "0" dalla casella dei punti in classifica. Le insistenti voci di mercato però potrebbero portare a qualche calo di concentrazione, che il tecnico portoghese proverà a scongiurare.
Gli uomini di Maran arrivano dalla splendida vittoria ottenuta al Bentegodi contro l'Inter, ma lo stesso allenatore sa che a Firenze sarà una sfida più complicata, contro un avversario maggiormente rodato e che non ha comunque sfigurato neanche nella tana della Juve di Allegri.
I PRECEDENTI - Al Franchi le due formazioni non hanno mai pareggiato: su 12 confronti avvenuti in Serie A, sono 9 i successi dei padroni di casa, contro i 3 degli ospiti. Nella scorsa stagione finì 2-0 per i viola grazie alle reti di Kalinic e Ilicic, mentre il Chievo non torna con i tre punti dalla Toscana dal 2011-2012, quando Rigoni decise la sfida dopo le reti di Pellissier e Ljajic.
QUI FIORENTINA - "Quella di domani è una partita molto importante, sono onorato di allenare questa squadra. Sono in una città con una tifoseria speciale. Il Chievo è una squadra molto compatta, intensa dall'inizio alla fine. Già l'anno scorso abbiamo avuto qualche difficoltà con loro, soprattutto a Verona. Borja Valero sarà a disposizione, mentre non ci sarà Gonzalo Rodriguez". Paulo Sousa in conferenza stampa conferma di temere l'organizzazione dei veronesi e chiede quindi ai suoi di metterci la stessa abnegazione vista contro la Juventus. Il tecnico recupererà quindi un giocatore prezioso come il centrocampista spagnolo, che con Ilicic dovrebbe agire alle spalle di Kalinic, mentre non avrà a disposizione il suo perno difensivo. De Maio sembra l'ipotesi più probabile per sostituirlo, con Tomovic e Astori ai lati, mentre sulle fasce correranno Alonso e Bernardeschi.
QUI CHIEVO VERONA - "L'errore più grave sarebbe quello di accontentarci, volevamo partire bene e battere l'Inter è stata solo la prima tappa di un lungo cammino. De Guzman? È la squadra giusta per uno come lui che ha bisogno di lavorare dopo un campionato sfortunato. Bastien? Per lui la situazione è diversa, perchè avrà bisogno di tempo per conoscere la Serie A". La regola imposta da Maran ai suoi sembra chiara: tenere i piedi per terra dopo la vittoria contro l'Inter. Il tecnico infatti ricorda a tutti quanto sia ancora lungo e tortuoso il cammino che porta alla salvezza. Per quanto riguarda la formazione, si va verso la conferma in blocco di quella che ha trionfato sui nerazzurri, con Meggiorini e Inglese dal primo minuto e Birsa alle loro spalle, mentre in mezzo al campo dovrebbe esserci Radovanovic, affiancato da Hetemaj e Castro. In difesa il principale ballottaggio, con Dainelli che sembra però essere in vantaggio su Gamberini.
ARBITRO: Michael Fabbri della sezione di Ravenna.
