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Chievo Verona sconfitto a Firenze. Primo tempo brutto, meglio nella ripresa

Il gol partita è dell'ex Biraghi al sesto minuto. Nella prima metà dell'incontro però i gialloblu non reagiscono. I primi tiri in porta arrivano nel secondo tempo, ma non bastano per trovare il gol del pareggio

Il gol al sesto minuto di Biraghi e il brutto Chievo Verona del primo tempo sono bastati alla Fiorentina per vincere oggi, 25 febbraio, nella partita valida per la 26esima giornata del campionato di Serie A.

L'arbitro Rosario Abisso allo stadio Franchi ha fischiato alle 15 l'inizio di un incontro spesso condizionato dal vento forte che ha spirato per tutti i novanta minuti. Prima dell'inizio del match sembrava che potesse anche nevicare, ma durante l'incontro non è piovuto e quindi i giocatori hanno dovuto combattere solo contro il vento e il freddo. L'allenatore viola Piola non se l'è sentita di rischiare il rientrante Laurini, scegliendo di giocare con una difesa a tre composta da Pezzella, Vitor Hugo e capitan Astori, davanti a Sportiello. Centrocampo a cinque con Cristoforo centrale, Benassi alla sua destra e Veretout alla sua sinistra e sulle fasce Chiesa a destra e Biraghi a sinistra. In attacco con Simeone c'è Falcinelli. Maran, senza Birsa e Giaccherini, non cambia il suo modulo e sceglie di partire con Bastien dietro le punte Pucciarelli e Inglese. Solita linea di centrocampo con Castro, Radovanovic ed Hetemaj. Difesa a quattro con Cacciatore, Bani, Gamberini e Jaroszynski. In porta Sorrentino.

Il calcio d'inizio lo dà il Chievo Verona ma è la Fiorentina la squadra più pericolosa. Fin dai primi minuti, i giocatori in maglia viola aggrediscono gli avversari praticamente a tutto campo, trovando un punto debole nella fascia destra veronese. Manca infatti l'assistenza di Bastien o di Castro per il povero Cacciatore lasciato da solo contro la pressione di Veretout e Biraghi. Capita così che la Fiorentina manovri sulla sua fascia destra, sfruttando la rapidità di Chiesa. In questo modo, il Chievo è costretto a sbilanciarsi e con rapidi passaggi viene sorpreso. Al primo minuto, Biraghi libero non viene servito da Falcinelli, ma al quinto su appoggio quasi involontario di Veretout, sempre Biraghi può scaricare il suo sinistro, deviato in angolo da Sorrentino. Passa un minuto, la Fiorentina ha una rimessa con le mani in zona d'attacco sull'out di destra, Simeone riceve e protegge la palla che arriva a Chiesa. Il laterale viola gira per Astori che finta il tiro e passa ancora verso sinistra dove Biraghi è ancora libero di tirare e questa volta non sbaglia. Botta nell'angolo alto alla sinistra del portiere del Chievo che non para. Uno a zero per la Fiorentina. Vantaggio meritato perché il Chievo due volte era stato sorpreso sulla destra e non ha fatto nulla per rimediare. I toscani così l'hanno punito. Neanche il gol subito fa entrare mentalmente in partita i veronesi che continuano a soffrire il gioco pressante degli avversari. Al decimo, Simeone si conquista un calcio di punizione, ma il tiro di Falcinelli è alto. Per vedere il Chievo in proiezione offensiva bisogna aspettare il quarto d'ora. Un lancio lungo della difesa gialloblu a scavalcare il centrocampo viene ben lavorato da Inglese, che serve Hetemaj ben inseritosi in area, anche se in posizione defilata. L'azione poi sfuma per la buona guarda fatta dai difensori viola. È un Chievo sterile e non in grado di trovare combinazioni vincenti con i suoi giocatori. Si arriva così alla mezzora con la Fiorentina padrona del campo, anche se dopo il gol non ha creato nuovi grandi pericoli agli ospiti. Si segnala solo l'ammonizione a Simeone che ha ostacolato un rinvio di Sorrentino sugli sviluppi di un calcio d'angolo. In trenta minuti, la Fiorentina ne ha già guadagnati sei. Maran è visibilmente insoddisfatto della confusione dei suoi, ma anche Pioli vorrebbe più concretezza dalla sua squadra, vista la superiorità dimostrata. Al 38' una punizione di Veretout è alta, mentre al 39' arriva la prima occasione per il Chievo Verona. Da calcio d'angolo, Pucciarelli fa il movimento giusto, la palla filtra ma gli arriva troppo dietro per poterla calciare con precisione in porta. La sfera sale alta. E questa è l'unica palla gol per i veronesi in tutto il primo tempo. Davvero poco, anche perché i locali vanno vicino al raddoppio al 41' con un colpo di testa di Astori sempre su tiro dalla bandierina. La sua conclusione però è imprecisa. Il primo tempo si conclude con Gamberini costretto a lasciare il campo per infortunio. Al suo posto un altro ex giocatore della Fiorentina, Dainelli.

Il secondo cambio, Maran lo fa tra il primo e il secondo tempo. Uno spento Bastien infatti non rientra in campo e al suo posto entra Meggiorini. In questo modo, il Chievo sembra organizzarsi meglio. Inglese gioca davanti con Meggiorini e alle loro spalle agisce Pucciarelli. Per la Fiorentina nessun cambio e non cambia neanche l'atteggiamento dei giocatori di Pioli, sempre molto aggressivi sul portatore di palla e svelti a recuperare le palle vaganti. La prima occasione della ripresa è di Vitor Hugo che di testa raccoglie un cross da calcio di punizione di Biraghi. La sua deviazione però non spinge la palla in porta. Le azioni successive sono tutte per il Chievo, ma nascono tutte da una situazione di fuorigioco. Due lanci, il primo per Meggiorini e il secondo per Inglese, permettono ai due attaccanti di calciare in porta al 49' e al 51'. In entrambi i casi però il guardialinee alza giustamente la sua bandierina, anche se gli offside sono davvero millimetrici. Al 56' è ancora un guardialinee ad essere decisivo, ma in questo caso in favore del Chievo. Da corner, la palla viene prolungata di testa da Simeone, Benassi si avventa sulla sfera e la devia in gol. Tutti esultano, ma la rete non viene concessa da Abisso che ha visto la bandierina alzata del suo assistente. Sul calcio d'angolo infatti Benassi non è in fuorigioco, ma dopo il colpo di testa di Simeone la posizione del centrocampista viola e leggermente in offside. Anche in questa decisione giusta e non facile presa dal guardialinee. Si resta sull'1-0. Nel secondo tempo la partita è molto più piacevole perché a giocarla c'è anche il Chievo Verona. La Fiorentina però non concede molto ai gialloblu che riescono ad andare al tiro con Radovanovic al 61'. Il suo rasoterra viene deviato in angolo da Sportiello. Gli ospiti manovrano meglio la palla e i toscani attendono il momento giusto per ripartire rapidamente in contropiede. Al 66' una bella ripartenza di Cristoforo libera Falcinelli nell'area del Chievo, ma l'attaccante viola si presenta sbilanciato al momento del tiro e non trova la porta. Le due formazioni sono molto meno compatte e soprattutto il reparto offensivo della Fiorentina sembra isolato. Il Chievo riesce a schiacciare gli avversari, restando alto con Radovanovic e sfruttando gli inserimenti di Hetemaj e Castro. Sono proprio loro i protagonisti di una bella azione confezionata al 69'. Il cross del finlandese è ottimo, ma il colpo di testa di Castro è debole e Sportiello blocca. La Fiorentina resta in partita grazie a Chiesa che ormai gioca su tutto il fronte di attacco dietro alle due punte. Al 72' è proprio Chiesa a mettere in area un bel pallonetto per la testa di Simeone che di testa prova ad angolare ma non riesce ad imprimere molta forza. Sorrentino può parare. Al 75', il Chievo reclama un calcio di rigore. Sugli sviluppi di un corner, il tentativo di Dainelli viene murato da Benassi che forse tocca con la mano. Abisso attende una risposta dagli assistenti al Var e alla fine decide di non concedere il rigore. Il Chievo però resta in zona d'attacco e al 78' su cross di Radovanovic, Sportiello deve intervenire su una deviazione involontaria del compagno di squadra Dabo, entrato in campo al posto di Cristoforo. L'autogol avrebbe rimesso il punteggio in parità, ma la parata di Sportiello è decisiva. All'81' ultima vera occasione da gol dell'incontro con Veretout bravo ad accompagnare l'azione d'attacco del solito Chiesa. Il tiro del francese però è respinto da Sorrentino che salva ancora la sua porta. Nel finale, Maran gioca anche la carta Pellissier per rendere il suo Chievo iper offensivo,  ma non ci saranno nuove occasioni per i veronesi. Pioli mette in campo Gil Dias e Thereau per sostituire gli acciaccati Chiesa e Falcinelli. Gil Dias cercherà il gol al 90', ma Dainelli devierà il suo tiro in angolo. E poi sempre Gil Dias sarà bravissimo in una chiusura difensiva su Pellissier in pieno recupero.

Finisce 1-0 per la Fiorentina che sale al decimo posto in classifica e nella prima domenica di marzo andrà a giocare a Udine. Il Chievo Verona torna invece a soli cinque punti dalla zona retrocessione ed è atteso da due scontri salvezza al Bentegodi, il primo contro il Sassuolo e il secondo sarà il derby contro l'Hellas.

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