Un lampo, o forse sarebbe meglio dire un soffio. Un calcio d'angolo, l'attimo di indecisione della difesa e il nuovo acquisto colombiano della Fiorentina Carlos Sanchez decide l'incontro con il Chievo. È meglio definirlo un soffio, perché di fronte c'era la torta di compleanno della squadra viola, 90 anni festeggiati in tono minore per non mancare di rispetto alle vittime del terremoto del Centro Italia. Festeggiati però con una vittoria, meritata solo per la prima frazione di gioco, perché nel secondo tempo si è visto di più il Chievo e il protagonista dell'incontro è diventato il portiere viola Lezzerini, entrato per l'infortunato Tatarusanu. 

Già, gli infortuni. L'unico neo nella vittoria dei viola. Prima Vecino sostituito da Badelj, poi Tatarusanu si scontra con Meggiorini che accidentalmente lo colpisce alla testa. L'estremo difensore viola lascia il posto a Lezzerini, che lo sostituirà a dovere. Nella ripresa poi sarà lo stesso autore del gol Sanchez a dover essere sostituito per un infortunio, al suo posto entrerà Bernardeschi. L'altra ombra nella prestazione della Fiorentina riguarda la gestione del vantaggio nel finale di partita. La squadra di Paulo Sousa è andata visibilmente in affanno e ha rischiato più volte di capitolare, ma Meggiorini ha sempre trovato l'opposizione di Lezzerini e Castro non ha trovato in un paio di occasioni di testa lo specchio della porta.

Il Chievo così trova la prima sconfitta in campionato, dopo il bell'esordio casalingo contro l'Inter. Il gioco della squadra di Maran non ha mostrato involuzioni, sono mancate solo lucidità e fortuna in attacco. Con un po' più di freddezza e coraggio, Inglese avrebbe potuto incidere di più. Ma con i condizionali non si cambia il passato e soprattutto non si vincono le partite. L'allenatore del Chievo si dovrà concetrare ora su quello che ha funzionato meno bene in questa partita, perché non c'è nulla che non abbia funzionato, ma di sicuro non è stato un Chievo brillante soprattutto nel primo tempo.

PRIMO TEMPO- Il primo pallone lo tocca la Fiorentina, con il Chievo che non pressa e i viola che controllano. Le prime azioni offensive vagamente pericolose sono di marca viola, ma la retroguarda gialloblù chiude prima che i giocatori locali possano concludere a rete. Subito guai fisici per la Fiorentina, Vecino deve lasciare il campo, al suo posto Badelj. Il primo pericolo per i giocatori di Sousa, la ha causato Hetemaj con un traversone che non viene raccolto dagli attaccanti clivensi per l'intervento dei giocatori in maglia viola. Sul rovesciamento, Tello cerca Kalinic, ma l'attaccante non raggiunge il suggerimento alto del compagno di squadra. Il primo cartellino giallo viene sventolato davanti al difensore del Chievo Cesar, per un intervento duro del capitano in campo ospite su Borja Valero. La seguente punizione porta solo ad un calcio d'angolo che non porta a nessuna conclusione pericolosa. Il primo tiro in porta dell'incontro è della Fiorentina, nato da una bella iniziativa di Tello imbeccato da Ilicic. La palla è indirizzata a Borja Valero che non riesce a concludere, ci riesce Badelj, ma il suo tiro è smorzato e bloccato da Sorrentino. Al quarto d'ora la partita s'incattivisce per una serie di falli a centrocampo, l'arbitro redarguisce soprattutto Hetemaj, ma non sanziona nessuno. Al ventesimo due occasioni una per parte. La prima è della Fiorentina con Kalinic pescato in profondità da Astori. La posizione del bomber non è favorevole, ma lui ci prova lo stesso senza trovare la porta. Quella successiva è del Chievo con Inglese ben assistito da un compagno di squadra, si libera in un primo momento di Alonso ma non tira, favorendo così il ritorno del difensore viola. Al 25' ancora il Chievo pericoloso con Birsa che dal limite dell'area non tira ma cerca Meggiorini in area. Chiude ancora Alonso. Il gol della Fiorentina arriva al minuto 29 dagli sviluppi di un calcio angolo battuto da Ilicic, il colombiano Carlos Sanchez anticipa una difesa del Chievo forse un po' statica e insacca di testa alle spalle di Sorrentino. Vantaggio meritato per la Fiorentina che prima aveva protestato per un rigore (in realtà inesistente) su Kalinic ed era andata vicino al gol con Borja Valero, ma Sorrentino ha dovuto deviare in angolo, calcio d'angolo da cui poi è nato il gol di Sanchez. La ripartenza del Chievo è improvvisa con Meggiorini, ma l'attaccante gialloblù viene contrasto dal portiere Tatarusanu. L'estremo difensore ha provato a continuare, ma dopo qualche minuto ha dovuto richiedere ancora l'intervento dei sanitari per una botta ricevuto alla testa. L'allenatore della Fiorentina è quindi costretto ad un nuovo cambio a causa di un infortunio. Tatarusanu lascia il campo per Lezzerini. Prima di questo cambio, i viola sono andati vicino al raddoppio con Kalinic servito da Tomovic in area, reattivo l'attaccante della Fiorentina, ma altrettanto bravo Sorrentino a bloccare. Negli ultimi minuti del primo tempo il Chievo va vicino al pareggio con Dainelli che non riesce ad agganciare un cross da calcio di punizione di Birsa. Il centrocampista aveva superato tutta la difesa viola, ma Dainelli in scivolata non ha deviato verso la porta viola. Lungo il recupero, anche a causa degli infortuni. Prima di entrare nel recupero, la Fiorentina prova ad andare al riposo sul 2-0, ma il contropiede di Ilicic termina con un tiro del giocatore della Fiorentina sopra la traversa. In pieno recupero nuovo calcio d'angolo pericoloso della squadra di casa, Sorrentino riesce ad anticipare Kalinic ma la palla resta nei piedi dei giocatori viola e la conclusione di Sanchez viene deviata in angolo dal Cesar. Il primo tempo termina con il Chievo in attacco, lungo lancio di Castro per Inglese, l'attaccante gialloblù viene anticipato da Lezzerini e commette anche fallo sul neo entrato portiere.

SECONDO TEMPO- Più volenteroso il Chievo in attacco all'inizio della seconda frazione di gioco. Prima Cacciatore cerca Meggiorini, ma Lezzerini lo anticipa. Poi Inglese trovato in area invece di tirare serve Birsa, ma Sanchez lo anticipa. Il pareggio dei gialloblù non arriva neanche al 53' con Meggiorini. Casto si fa largo nell'area della Fiorentina su assist di Birsa, serve l'attaccante veronese che al volo indirizza verso la porta, ma Lezzerini gli nega miracolosamente il gol di piede. I viola non stanno a guardare e un minuto dopo ci provano prima con Kalinic, neutralizzato da Sorrentino, la palla arriva a Ilicic che a colpo sicuro non trova la porta. La fortuna assiste i viola ancora su Meggiorini, ma non aiuta fisicamente la squadra di Sousa. L'allenatore della Fiorentina deve sostituire un altro giocatore per infortunio, l'autore del gol Sanchez deve uscire. Entra Bernardeschi. Al 62', continua lo scontro a distanza tra Meggiorini e Lezzerini, con il tiro dalla distanza dell'attaccante respinto in tuffo dal portiere con i difensori viola che spazzano l'area, altrimenti Inglese avrebbe potuto concludere a porta vuota. Continua la pressione offensiva del Chievo, al 63' ci prova anche Birsa ma il suo tiro è alto. Prova ad alleggerire la situazione la Fiorentina con Ilicic che su una ripartenza riesce ad avere la meglio su Hetemaj che lo stende, ammonito il clivense, ma il calcio di punizione battuto dallo stesso Ilicic non vede la porta. Si entra negli ultimi venti minuti della partita con il Chievo che attacca ancora, si cercano i due esterni con Cacciatore che mette in mezzo ma Gobbi, ma il difensore clivense non riesce a deviare in porta. Rolando Maran vuole sfruttare al massimo questa situazione positiva, facendo entrare Pellissier per Birsa. Ad andare vicino al pareggio però è Castro, che di testa riesce a colpire sul cross di Hetemaj, la palla però finisce fuori. Al 75' è ancora Meggiorini a mettere paura alla Fiorentina su assist di Gobbi, efficace l'azione di disturbo di Ilicic che guadagna anche una rimessa dal fondo. La Fiorentina sembra una squadra in difficoltà, desiderosa solo che l'arbitro fischi, ma Ilicic all'80' sfiora seriamente il raddoppio. Il centrocampista offensivo viola riesce ad entrare in area dopo aver superato Gobbi, violento il suo sinistro che si stampa però sulla traversa. Il Chievo non molla e attacca a testa bassa negli ultimi minuti del match, brava però la Fiorentina a tenere bassi i ritmi e a spezzettare il gioco. Nella fase centrale del secondo tempo le due squadre si erano affrontate a viso aperto. Nella fase finale invece i viola giocano più con il cronometro che con gli avversari. I gialloblù attaccano freneticamente, ma è la Fiorentina a mantenere il possesso della sfera. Nei minuti di recupero (quattro), il portiere della Fiorentina Lezzerini riesce ad anticipare Pellissier, cercato con un cross da Cacciatore. Chievo che ci prova davvero fino all'ultimo, Jallow entrato al posto di Inglese trova un calcio d'angolo. Dagli sviluppi di un tiro dalla bandierina è Castro a cercare la porta viola di testa, ma non riesce a schiacciare la palla che finisce alta. È l'ultima emozione della partita. L'arbitro fischia la fine dell'incontro e nel giorno del suo compleanno numero 90, la Fiorentina trova i primi tre punti del suo campionato. meritati più per il primo che per il secondo tempo.

FIORENTINA - CHIEVO VERONA  1-0

MARCATORI: 29' Sanchez.

FIORENTINA (3-4-2-1): 12 Tatarusanu (40', 1 Lezzerini); 40 Tomovic, 13 Astori, 28 Alonso; 16 Tello, 8 Vecino (8', 5 Badelj), 6 Sanchez (59', 10 Bernardeschi), 31 Milic; 72 Ilicic, 20 Borja Valero; 9 Kalinic.

A disposizione: 25 Chiesa, 11 Toledo, 10 Bernardeschi, 4 De Maio, 18 Salcedo, 97 Dragowski, 24 Hagi, 30 Babacar, 14 Fernandez, 17 Diks. Allenatore: Sousa.

CHIEVO VERONA (4-3-1-2): 70 Sorrentino; 29 Cacciatore, 3 Dainelli, 12 Cesar, 18 Gobbi; 56 Hetemaj, 8 Radovanovic, 19 Castro; 23 Birsa (71', 31 Pellissier); 45 Inglese (84', 95 Jallow), 69 Meggiorini (82', 4 Rigoni).

A disposizione: 20 Sardo, 36 Costa, 27 Parigini, 97 De Paoli, 21 Frey, 32 Bressan, 90 Seculin, 2 Spolli, 5 Gamberini. Allenatore: Maran.

ARBITRO: Michael Fabbri.

AMMONITI: Cesar, Hetemaj.