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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Dopo 11 partite l'Hellas assaggia la polvere

Una sconfitta amara che ferma il record positivo: finisce 3 a 1 contro il Pescara di Zeman

Finisce così a Pescara. Un 3 a 1 che non lascia possibilità di appello. Con gli abruzzesi che si confermano come la “balena bianca” degli scaligeri. Il Verona ritorna ad assaporare l'amaro gusto della sconfitta dopo undici gare di campionato. Un risultato che non piace, certamente, ma può rientrare nelle statistiche. Pescara bravo a tenere un ritmo forsennato per tutti i novanta minuti, pressando il Verona a tutto campo.

La squadra di Zeman è anche fortunata, quando trova il gol del 3-1 dopo un clamoroso palo colpito da Abbate. Qui cambia la partita. Il Verona prova a cercare il gol che la riapre, ma Anania si supera in più occasioni.

Una vera maledizione quella di Zeman
. Ogni volta che gli scaligeri lo incontrano sono guai. E c’è da essere onesti, e riconoscere quanto netta sia la superiorità del Pescara. D’altronde, nemmeno si può negare che il Verona, date le assenze, non possa essere quello che ha rivoltato come un calzino la serie B, arrampicandosi ad altissima quota.

La sconfitta deve anche servire come campanello d'allarme per chi credeva che i giochi fossero fatti, e che il doppio salto dalla Lega pro alla serie A fosse davvero a portata di mano
. No, bisogna sudarselo fino in fondo. Ed è soprattutto su questo che mister Mandorlini, da qui in avanti, dovrà lavorare.

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