rotate-mobile
Sport Centro storico / Marcantonio Bentegodi

Chievo Verona - Lazio 4-0 | Un Chievo di fenomeni strapazza la Lazio in crisi

Spettacolo al Bentegodi: gli 11 di Maran danno lezioni di "calcio champagne" alla Lazio già reduce dall'eliminazione in coppa. Una doppietta per Paloschi, ma è sensazionale lo stato di forma di giocatori come Meggiorini e Birsa

Chi pensava fosse tutto frutto del caso si è dovuto immancabilmente ricredere. La scorsa vittoria del Chievo era stata meritata almeno altrettanto quanto questa contro la Lazio. La squadra di Maran sta attraversando un periodo di forma incredibile, soprattutto in alcuni dei suoi giocatori offensivi che riescono a fare cose dvvero strabilianti. La Lazio di Pioli torna a Roma con un poker rifilato da una cosiddetta "piccola", ma soprattuto dopo una prestazione dei suoi imbarazzante sotto il profilo tecnico e tattico. Mai realmente in partita e pericolosi solo quando i giochi erano ormai fatti, con Parolo che nel secondo tempo ha colpito un palo.

Ad aprire le danze per il Chievo è stato Meggiorini, autore di una grande partita anche nella prima giornata. Al minuto 11' un tiro dell'attaccante viene deviato in porta da Genitletti, il portiere laziale è spiazzato ed è il vantaggio clivense. La squadra di Pioli si getta all'attacco per trovare il pareggio, ma bisogna attendere giusto una quindicina di minuti perché sia ancora il Chievo a segnare. E questa volta, con un pizzico di fortuna forse, ma anche tanta fantasia e coraggio, il goal è da cineteca. Corner dalla destra, deviazione e palla che finisce fuori dall'area per essere rimessa subito in mezzo al volo, Meggiorini sulla linea di fondo in scivolata mentre il pallone sta per uscire, riesce con un'incredibile colpo di tacco in controbalzo a crossare al centro, dove tutto solo e indisturbato Paloschi appoggia in rete praticamente a porta vuota. Vedere per credere (forse!).

La Lazio è frastornata e stenta a riprendere le fila di un gioco ormai pienamente nelle mani dei padroni di casa. Così si arriva nei minuti finali della prima frazione, quando l'arbitro fischia una punizione dal limite. Quasi sul vertice destro dell'area, la mattonella potrebbe essere quella giusta per il mancino delicato di Birsa. Ed è proprio così: magia, prodezza balistica, chiamatela come volete, ma la rete dello sloveno è strepitosa. Palla sotto il sette, dopo un tiro liftato che scavalca la barriera, risultando imprendibile per Berisha. Il primo tempo si chiude dunque sul risultato di 3 a 0 per il Chievo. L'ex Pioli è incredulo.

Nel secondo tempo i cambi nella Lazio non riescono a modificare granché nell'economia della partita: il Chievo viaggia sulle ali dell'entusiasmo, mentre la Lazio non riesce a scacciare i fantasmi che la assillano sin dalla partita persa contro il Leverkusen. Così dopo che gli era stata annullata una rete per fuorigioco, è ancora Paloschi al 67' minuto a siglare la rete del poker e la sua personale doppietta. Assist perfetto di Birsa dentro l'area avversaria e tiro di prima che s'incunea sotto la traversa, con Berisha che può soltanto guardare. Il resto è pura accademia, e anche quando la Lazio ci prova, a difendere l'inviolabiltà della porta del Chievo ci pensa la dea bendata, facendo rimbalzare sul palo il colpo di testa di Parolo al 78'.

Finisce 4 a 0 una partita senza storia, meritatamente vinta dal Chievo, celebrato dagli applausi del suo pubblico. Ora il rischio è quello di avere le vertigini se si guarda con troppa costanza una classifica che a qualcuno potrebbe persino sembrare rovesciata: Jueventus a zero punti e Chievo (oltre a Palermo, Sassuolo e Torino per dirne alcune) a punteggio pieno dopo due giornate. Spetterà a Maran durante la pausa frenare i troppo facili entusiasmi, per preparare al meglio la prossima delicata sfida del 13 settembre a Torino, contro proprio quei campioni d'Italia in carica che, per il momento, sono ancora a secco di punti in quest'avvio di stagione.

PRIMO TEMPO - Tiro dalla lunga distanza di Candreva pericolosissimo deviato in angolo al 4' di gioco. Preme la Lazio sulle fasce e il Chievo sembra in difficoltà. Ancora la Lazio con un'azione sulla fascia destra di Candreva vicina alla rete al 7', ma il tiro finale è fuori dallo specchio della porta. Rete del Chievo Verona al 11' con un tiro mancino di Meggiorini che deviato da Gentiletti sorprende l'estremo difensore laziale. Ora la Lazio in svantaggio si ributta in avanti a testa bassa, ma con le idee poco chiare rivela di aver accusato il colpo. Ancora il Chievo pericoloso al 24' con un tiro ravvicinato di Paloschi respinto da Berisha. Incredibile raddoppio del Chievo al 28' , dopo un'azione funambolica partita da calcio d'angolo: la palla rimessa in mezzo in extremis ancora da Meggiorini con un sopraffino colpo di tacco in controbalzo sulla linea di fondo, raggiunge l'accorrente Paloschi che di testa raccoglie il cross e insacca a porta vuota. Lazio per il momento annichilita. Punizione al 44' sul vertice destro dell'area adatta per il mancino di Birsa: prodezza balistica incredibile, un gioiello dell'ex milanista per il 3 a 0 che nessuno si aspettava. Lo sloveno ha calciato perfettamente con il pallone a giro che si è infilato sotto il sette. Finisce al Bentegodi la prima frazione di gara: ed è sempre Chievo show.

SECONDO TEMPO - Nell'intervallo entra Patric per Basta e Morrison per Lulic nella Lazio, Pioli prova a cambiare le carte in tavola. Si salva il Chievo grazie al suo portiere al 55' che mette in angolo la conclusione pericolosa di Parolo. Esce Candreva nella Lazio per Felipe Anderson al minuto 58'. Quarto goal del Chievo, ma annullata per fuorigioco la rete da angolo di Paloschi al 66'. Si rifà subito l'attaccante clivense al 67' con una doppietta personale: assist dal limite da parte di un'ispirato Birsa e conclusione a rete ad incrociare per il 4 a 0 di un super Chievo. Cambio per il Chievo: entra Cacciatore al posto di Rigoni al 78'. Corner per la Lazio con Parolo che spizzica la palla di testa e colpisce il palo al 78'. Fuori Birsa nel Chievo ed esordio in serie A con la nuova maglia per Pepe al minuto 81'. Esce un grande Meggiorini al minuto 86' tra gli applausi del Bentegodi ed entra M'Poku. Sono due i minuti di recupero al Bentegodi. Finisce al Bentegodi una partita stellare del Chievo che rifila un sonoro 4 a 0 alla Lazio di Pioli mai veramente in partita.

CHIEVO VERONA - LAZIO 3-0

MARCATORI: Meggiorini (CV) 11' , Paloschi (CV) 28' e 67', Birsa (CV) 44'

CHIEVO VERONA (4-4-2): 1 Bizzarri; 21 Frey, 5 Gamberini, 12 Cesar, 18 Gobbi; 23 Birsa (dal 81' 7 Pepe), 4 Rigoni (dal 78' 29 Cacciatore), 56 Hetemaj, 19 Castro; 43 Paloschi, 69 Meggiorini (dal 86' 40 M'Poku).

A disposizione: 32 Bressan, 90 Seculin, 20 Sardo, 77 Mattiello, Damian, 3 Dainelli, Christiansen, Pellissier, Inglese. Allenatore: Maran

LAZIO (4-3-3): 99 Berisha; 8 Basta (Dal 46' st 4 Patric), 3 De Vrij, 18 Gentiletti, 26 Radu; 16 Parolo, 32 Cataldi, 19 Lulic (Dal 46' 7 Morrison); 87 Candreva (dal 58' 10 Felipe Anderson), 14 Keita, 88 Kishna.

A disposizione: 55 Guerrieri, 2 Hoedt, 33 Mauricio, 29 Konko, 5 Braafheid, 23 Onazi, Oikonomidis, 21 Milinkovic, 6 Mauri. Allenatore: Pioli

Arbitro: Di Bello

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Chievo Verona - Lazio 4-0 | Un Chievo di fenomeni strapazza la Lazio in crisi

VeronaSera è in caricamento