Crotone - Chievo Verona 2-0 | Clivensi opachi puniti due volte allo scadere

Brutta sconfitta per i ragazzi di Rolando Maran che contro l'ultima in classifica non sono riusciti ad esprimere al meglio il loro potenziale, subendo le due reti di Trotta e Falcinelli in entrambi i casi alla fine del tempo regolamentare. La prima molto contestata per un rigore netto, ma assegnato dall'arbitro quando anche il minuto di recupero concesso era già stato superato. Una decisione che ha fatto decisamente imbestialire il tecnico clivense.

Scelte arbitrali a parte, tuttavia, il risultato alla fine è tutto fuorché scandaloso, anzi, il Crotone ha voluto molto più del Chievo la vittoria, la prima in Serie A di tutta la sua storia, e alla fine l'ha meritatamente ottenuta. Il computo complessivo delle occasioni da goal pende decisamente in favore della formazione di casa. Basti in questo senso sottolineare l'ottima prestazione di Sorrentino tra i pali, sicuramente il migliore in campo degli ospiti, capace di tenere a galla i suoi in almeno quattro o cinque situazioni critiche con alcune parate davvero miracolose.

La partita inizia con una rete giustamente annullata per fuorigioco di Rosi dopo una conclusione di Trotta dall'interno dell'area e la corta respinta del portiere del Chievo. A distanza di pochi minuti, è Birsa sul fronte opposto a rendersi pericoloso con una conclusione violenta di destro che il portiere avversario riesce però a respingere. Dopo un avvio a spron battuto, il ritmo cala e fino alla metà del tempo non succede praticamente nulla.

Al 25' è Trotta che con un diagonale mancino impegna severamente Sorrentino costretto a rifugiarsi in corner. Dopo un paio di belle giocate da parte di Floro Flores che però non sortiscono effetti, il primo tempo sembra avviarsi verso la conclusione, quando succede il fattaccio. Al 46' e qualche secondo Castro stende in area Mesbah, l'arbitro non ha dubbi e assegna il penalty. Trotta vince il litigio col compagno Falcinelli su chi debba calciare il rigore e alla fine lo realizza con una conclusione magistrale. Doccia gelata per i Clivensi e thè caldo negli spogliatoi per tutti.

Al rientro in campo, nonostante l'avvicendamento di Rigoni con Radovanovic, il Chievo non sembra essere in grado di reagire, anzi è sempre la formazione di casa a rendersi molto pericolosa al minuto 50' con Sorrentino costretto a compiere tre interventi di fila davvero incredibili. Il risultato non cambia, ma i Calabresi legittimano il loro vantaggio. Nel Chievo Floro Flores ci prova dal limite al 59', ma Cordaz tra i pali è attento e blocca centrale. Ancora il Crotone si rende poi pericoloso verso il 60' su punizione con Barberis: splendida conclusione di destro a giro che il portierone del Chievo toglie da sotto la traversa con una parata da cineteca.

Maran le prova tutte, sostituisce i due attaccanti titolari facendo entrare Pellissier e Parigini. Il Chievo lotta, ma non sembra riuscire a dare ordine alle proprie giocate, e così la sfida, nonostante il forcing finale sembrerebbe avviarsi alla conclusione sul risultato invariato. Invece proprio allo scadere del recupero, arriva la nuova beffa: Hetemaj si lascia soffiare il pallone in una zona delicatissima del campo da Sampirisi, il quale la mette al centro per il solissimo Falcinelli che insacca senza problemi. Due a zero e festa grande del Crotone per il suo primo successo nella massima serie.

La classifica ancora non desta preoccupazioni, ma è chiaro che qualcosa si è inceppato nella formazione guidata da Maran, in crisi non solo di risultati ma anche di gioco, soprattutto in fase offensiva. Nelle ultime quattro gare il Chievo ha raccolto due soli punti e domenica prossima alle 15.00 arriva non l'ultima della classifica, bensì la capolista Juventus.