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La goal line technology salva l'Empoli, per il Chievo bicchiere mezzo pieno

Solo la tecnologia ha negato il gol a Gamberini che a fine gara ha chiesto scusa per le proteste e sull'incontro commenta: "Siamo stati bravi ad imporre il nostro gioco"

"Giusto così, io sono d'accordo sull'affidarsi alla tecnologia. Dispiace perché io ho avuto l'impressione che la palla fosse entrata, ma la mia prospettiva non era la migliore e comunque ho sbagliato a protestare e ho giustamente chiesto scusa alla terna arbitrale". Questo il commento di Alessandro Gamberini, votato migliore giocatore della sfida tra Empoli e Chievo Verona finita 0-0. Gamberini migliore in campo e ad un soffio dal gol. Probabilmente senza la tecnologia il suo gol sarebbe stato assegnato perché oltre il 90% del pallone aveva superato la linea, questione davvero di millimetri che a occhio nudo si fa fatica a distinguere. Ma da quest'anno c'è la goal line technology che segnala all'arbitro, attraverso una vibrazione dell'orologio, quando la palla è entrata. L'orologio dell'arbitro Maresca, ieri 23 ottobre, non ha vibrato e quindi il gol non è stato giustamente assegnato. Comprensibili dunque le proteste dei giocatori del Chievo, come oneste a fine partita le scuse. La tecnologia è stata introdotta da poco e ci si devono tutti abituare. Inutile, infatti, protestare perché la decisione del giudice di gara sui gol fantasma è ormai legata alla goal line technology.

Si parla soprattutto di questo episodio il giorno dopo Empoli-Chievo ed è un peccato perché bisognerebbe sottolineare la buona prestazione del Chievo, nonostate il risultato finale sia un pareggio in casa della penultima in classifica. "Abbiamo interpretato la partita nel modo giusto - ha continuato poi Gamberini - Ci siamo preparati bene a una partita contro un avversario aggressivo. Li abbiamo contenuti e siamo stati bravi ad imporre il nostro gioco. Peccato perché anche nel secondo tempo abbiamo avuto occasioni importanti e quando siamo rimasti in 10 li abbiamo limitati".

Come Gamberini la pensa l'allenatore Rolando Maran e anche il compagno di reparto Dario Dainelli: "Guardo il lato positivo di questa partita - ha detto Dainelli - Abbiamo provato a vincerla, ma alla fine con l'uomo in meno è importante non perdere. Per buona parte del match li abbiamo messi sotto, poi alla fine si è complicata ed è andata bene così. Dobbiamo andare avanti e guardare la prossima partita".

Prossima partita che arriverà presto con il turno infrasettimanale di mercoledì 25 ottobre, in cui i gialloblu ospiteranno il Bologna.

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