Chievo Verona - Udinese, le probabili formazioni | Maran ritrova i suoi attaccanti

Il Chievo Verona sfida l'Udinese dell'ex Gigi Delneri nella ventitreesima giornata di Serie A, nel confronto che andrà in scena alle 15 di domenica 5 febbraio allo stadio Bentegodi.

Sofferta, e forse in alcune parti del match anche insperata, la vittoria conquistata sul terreno di gioco della Lazio ha messo fine ad una striscia di quattro sconfitte consecutive e rilanciato il club della diga in classifica. La notevole distanza dalla zona retrocessione fa comunque dormire sonni tranquilli a Maran, che con una vittoria, e qualche buona notizia dagli altri campi, può ancora ridurre il distacco dalle posizioni che portano in Europa. 
Anche la formazione friulana ha interrotto una serie di battute d'arresto con la vittoria di domenica scorsa, quella ottenuta con grande caparbietà sul Milan. L'arrivo di Delneri in ottobre sulla panchina bianconera al posto di Iachini, ha dato una scossa alla squadra, che ora si trova appaiata in classifica a 28 punti proprio con i clivensi, condividendo quindi sogni e obiettivi oramai raggiunti. 

I PRECEDENTI - Le due squadre si sono scontrate al Bentegodi, nella massima serie, 14 volte. Entrambe vantano 4 vittorie a testa, con l'Udinese che si è aggiudicata l'ultimo confronto in terra veronese per 3-2, grazie alla doppietta di Thereau e all'autogol di Frey, che hanno vanificato le reti di Paloschi e Inglese. Nella sfida del girone di andata invece, andata in scena il 18 settembre 2016, il Chievo violò il Friuli con il risultato di 2-1: i marcatori nell'occasione furono Castro, Cacciatore e Zapata. 

QUI CHIEVO VERONA - "Mi auguro che domani esca una bella partita, giocata a viso aperto da due formazioni che vogliono giocarsela e vincerla. È nel DNA di entrambe le squadre. Purtroppo le condizioni del terreno di gioco non saranno delle migliori, a causa della gara di ieri sera dell’Hellas. Sono sicuro che scenderanno in campo due squadre che vorranno prevalere sull’altra. Se temo più Delneri o l’attaccante? Sono due componenti molto importanti della squadra. Il tecnico dà un’identità e delle idee, poi in campo ci vanno i giocatori che sono determinanti. Speriamo che domani non determini molto. Indisponibilità certe sono quelle di Cacciatore, per squalifica, Dainelli e Castro per infortuni. Gakpe? Si è presentato con le motivazioni giuste, ed è una cosa molto importante. Sta cercando di apprendere molto in fretta, è un ragazzo che ascolta e che, inoltre, ha qualità molto importanti. La volontà è quella di migliorarsi sempre, personalmente e di squadra, così come in classifica. Se guardiamo al percorso fatto fin qui è anche migliore di quello dello scorso anno, ed è questo l’obiettivo. Significa tanto per noi, ma vogliamo vedere fin quando possiamo migliorare e spingerci oltre le nostre possibilità. Vogliamo misurarci continuamente con tutti, sebbene sia un campionato pieno di insidie. Dobbiamo dare forza alla vittoria di Roma. La qualità media del campionato attuale è superiore rispetto alla passata stagione, quindi essere lì per provare ad entrare nella parte sinistra della classifica è segno di qualità del nostro lavoro e riconoscimento, oltre che di enorme soddisfazione. Il campionato tuttavia è fatto di momenti, di alti e di bassi, noi dobbiamo – al di là della vittoria di Roma – dare continuità ai risultati, provando ad andare oltre alle difficoltà. E’ più complicato ripetere la posizione della passata stagione, ma vogliamo provarci fino alla fine. È una sfida bella proprio per questo".
Così Maran in conferenza stampa alla viglia della sfida contro due grandi ex come Gigi Delneri e Cyril Thereau. Il tecnico quindi non avrà a disposizione Castro, Dainelli e Cacciatore, ma ritrova in attacco Pellissier e Meggiorini, che dovrebbe scendere in campo dal primo minuto con Inglese e Birsa alle loro spalle. De Guzman sembra essere il principale indiziato a completare la linea mediana, mentre Frey dovrebbe essere schierato nel ruolo di terzino e uno tra Cesar e Spolli come centrale al fianco di Gamberini. 

QUI UDINESE - "Domani si affrontano due squadre che sul campo mettono sempre tanta energia. Loro facendo il colpo a Roma contro la Lazio si sono risollevati. Noi abbiamo vinto contro una grande, sfruttando bene le occasioni create, ma non dobbiamo cullarci su questo, bensì prendere spunto da questo per continuare a fare bene. Il mio Chievo? Eravamo più giovani. All'epoca è stata la seconda squadra più amata d'Italia. L'Europa conquistata lì valse un po' uno scudetto. Ho visto somiglianze con la storia del Leicester di Ranieri. Ora si fa fatica a immaginare la serie A senza Chievo, e questo mi fa piacere. Ora è formata da gente di campo, esperta. E' una realtà maturata sotto tutti i punti di vista, magari meno sbarazzina, ma molto più pragmatica e che fa del gioco di squadra la sua prerogativa. Hanno elementi di qualità, ma anche di tanta sostanza. Per fare punti dovremmo essere molto attenti, molto più di quanto fatto contro il Milan. De Paul sta trovando il ruolo, che è una cosa fondamentale per la valorizzazione delle caratteristiche del giocatore".
Delneri ricorda con affetto il periodo trascorso sulla panchina del club della diga, che domenica affronterà con l'obiettivo di battere e staccare in classifica. In occasione del match del Bentegodi, l'allenatore friulano non avrà a disposizione Faraoni ma ritroverà Widmer, pronto a riprendere il suo posto sulla destra. Felipe sembra in vantaggio su Angella per fare coppia con Danilo, mentre l'ex Hellas Hallfredsson è il principale candidato al ruolo di perno di centrocampo. In attacco viene confermato il tridente De Paul-Zapata-Thereau. 

ARBITRO - Gianluca Aureliano di Bologna.