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Chievo Verona - Juve Stabia 2-3 | I "mussi" volano e poi cadono: beffa al Bentegodi

Dal due a zero al due a tre finale, in mezzo un rigore inesistente per gli ospiti ma anche una prova opaca nel secondo tempo da parte dei clivensi: enorme occasione sprecata

Ancora una volta è stato il secondo tempo di una gara a tradire il Chievo Verona. Ma in questa circostanza la cosa ha davvero del clamoroso. I padroni di casa hanno infatti gettato al vento una partita che li ha visti per i primi 45 minuti di gioco completi padroni del campo, mentre nella seconda parte di gara gli uomini di Marcolini sono apparsi quasi disorientati e poveri d'idee.

Che per il Chievo non sarebbe stata una sfida semplice lo si era capito però sin da subito: al 9° il tecnico gialloblu si è infatti visto costretto ad effettuare una doppia sostituzione a causa di due infortuni sopraggiunti ad Obi e Ceter. Al loro posto sono quindi entrati Esposito e Rodriguez, autori peraltro entrambi di buone prestazioni. Il vantaggio del Chievo è arrivato poi al 25° sugli sviluppi di un'azione d'angolo, grazie ad uno schema collaudato che ha portato Rigione a liberarsi in area e colpire da pochi passi freddando l'incolpevole Russo.

Sono quindi passati pochi minuti e i "mussi" sono parsi volare sulle ali dell'entusiasmo: prima Esposito ci ha provato dalla lunga distanza con scarsi risultati al 28°, ma al 31° è poi arrivato il raddoppio. A siglare il meritato due a zero è stato questa volta Pucciarelli, autore di una splendida rete sugli sviluppi di un'azione corale da manuale del calcio che ha visto protagonisti anche Esposito e Rodriguez. La prima frazione si è dunque chiusa sul risultato di doppio vantaggio per i gialloblu, ma al rientro in campo la musica è cambiata e sono iniziate le note stonate.

A tre minuti dall'avvio della ripresa la Juve Stabia ha subito trovato il gol che ha riaperto la gara, anche in questa occasione sugli sviluppi di un corner con il colpo di testa di Addae. A questo punto il Chievo ha arretrato inspiegabilmente il proprio raggio d'azione, rischiando in almeno un paio di occasioni di subìre la rete del pareggio. A rialzare la testa e condurre i suoi ci ha provato il capitano Meggiorini che, indomito come sempre, ha provato a trafiggere Russo prima con un colpo di testa al 66°, poi quattro minuti più tardi con una conclusione mancina da ottima posizione che si è però spenta di poco alta sulla traversa. Gol sbagliato, gol subìto: dura lex, sed lex. Al 73° l'arbitro ha fischiato un calcio di rigore per un presunto fallo in area da parte di Vaisanen: le immagini chiariranno che l'intervento del difensore clivense era nettamente sul pallone, ma il penalty ormai era già stato assegnato e il Var non esiste nel campionato cadetto.

Sul dischetto è quindi andato Forte, bravo a restare freddo davanti a Semper, spiazzando il portiere clivense ed acciuffando così il pareggio. A questo punto entrambe le squadre sono parse desiderose di ottenere la vittoria, mettendo però in campo più grinta e carattere che non idee e bel gioco, complice forse anche la stanchezza. Ad avere l'occasione migliore è stato ancora una volta all'88° Meggiorini, autore dell'ennesimo colpo di testa da corner con la palla che ha fatto letteralmente la barba al palo della porta di Russo. Ma in quella che è sembrata davvero essere una "partita stregata", la beffa per il Chievo è arrivata allo scadere del tempo regolamentare: parata in due tempi di Semper (non senza responsabilità in questa occasione, così come sull'azione del primo rigore), sulla sfera si è avventato Rossi della Spal che è stato però steso in area dal portiere del Chievo. Rigore questa volta ineccepibile che l'arbitro nuovamente ha assegnato e che sempre Forte si è incaricato di battere: conclusione simile alla prima a mezz'altezza, cambio d'angolo, portiere ancora una volta spiazzato. È il gol che regalerà la vittoria agli ospiti.

Nel finale (oltre 5 i minuti di recupero) il Chievo è riuscito a produrre ben due nette palle gol, prima con Rigione e poi con Rodriguez, ma non c'è stato nulla da fare. Molto avrà invece da lavorare, soprattutto sulla testa dei suoi ragazzi, il mister del Chievo Marcolini, dopo che ancora una volta in questa stagione nel corso del secondo tempo la squadra è parsa commettere l'errore di tirare i remi in barca troppo presto. Ci sarà ovviamente modo per rifarsi, magari già dal prossimo appuntamento nella complicata trasferta padovana contro il Cittadella, per la sfida di sabato prossimo alle ore 15, vero scontro al vertice del campionato cadetto. 

La diretta della partita

Primo tempo

  • 1° Calcio d'inizio, al via la sfida al Bentegodi.
  • 9° Doppia mazzata per Marcolini: fuori Ceter ed Obi per infortunio, dentro Esposito e Rodriguez.
  • 15° Grande giocata di Rodriguez a centro area, girata verso la porta, ma la palla esce di poco a lato.
  • 20° Ci prova ancora il Chievo, cross dalla sinistra di Cotali e Di Noia colpisce da buona posizione di testa, la palla finisce di poco alta sulla traversa.
  • 25° Segna il Chievo con Rigione sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
  • 28° Insiste il Chievo, gran botta da fuori area di Esposito, ma la palla termina in curva.
  • 31° Raddoppia il Chievo con Pucciarelli, autore di un gran gol: lancio perfetto di Esposito sulla destra per Rodriguez che dall'esterno crossa al centro dove Pucciarelli in controbalzo fredda l'incolpevole Russo.
  • 43° Brutto gesto di reazione da parte di Ricci dopo aver subìto un fallo da parte di Segre: il giocatore della Juve Stabia, già ammonito, avrebbe potuto essere espulso ma è stato graziato dall'arbitro.
  • Finisce la prima frazione di gara.

Secondo tempo

  • 45° Al via la seconda frazione di gara.
  • 48° Occasione per la Juve Stabia con Forte che calcia da dentro l'area, ma si salva il Chievo in angolo. Sugli sviluppi del corner accorcia le distanze Addae con un bel colpo di testa.
  • 50° Insiste la Juve Stabia con Bifulco che calcia però debole e Semper para facilmente.
  • 55° Colpo di testa di Forte e nuova occasione per la Juve Stabia, ma Semper para centrale.
  • 66° Colpo di testa di Meggiorini sugli sviluppi di un corner, para Russo centrale.
  • 70° Grande giocata di Rodriguez sulla sinistra, palla al centro per il "Meggio" che calcia di prima intenzione con il sinistro ma la palla si alza troppo e finisce fuori dallo specchio.
  • 73° Calcio di rigore per la Juve Stabia, ma l'intervento di Vaisanen è nettamente sulla palla. Grave errore dell'arbitro che sanziona un fallo inesistente.
  • 74° Forte sul dischetto: segna spiazzando Semper, rigore perfetto e pareggio.
  • 84° Squadre stanche che però entrambe vogliono vincere: in campo grinta e confusione.
  • 86° Dentro il giovane Rovaglia per il Chievo al posto di Pucciarelli.
  • 88° Meggiorini vicinissimo al gol con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner: palla fuori di un soffio.
  • Sono 5 i minuti di recupero concessi dall'arbitro.
  • 89° Clamoroso: para (male) Semper e sul rimbalzo interviene Rossi della Juve Stabia che viene steso dal portiere, è calcio di rigore.
  • 90° Sul dischetto ancora Forte: tiro secco, spiazza ancora Semper, la ribalta la Juve Stabia.
  • 93° Occasione per il Chievo con Meggiorini da corner, ma la palla sfila lungo l'area piccola e Rigione non riesce a buttarla dentro.
  • 95° Ancora occasione per il Chievo con Rodriguez che di testa sfiora il palo, ma ormai è troppo tardi.
  • 96° Finisce al Bentegodi, il Chievo getta al vento nel secondo tempo una partita che sembrava essere sua. Onore alla Juve Stabia che ha saputo gettare il cuore oltre l'ostacolo.

La formazioni ufficiali

Chievo Verona (4-3-1-2): Semper, Cotali, Rigione, Vaisanen, Dickmann, Obi (9° Esposito), Di Noia, Segre, Pucciarelli, Meggiorini, Ceter (9° Rodriguez).

Allenatore: M. Marcolini

Juve Stabia (4-3-3): Russo, Vitiello, Troest, Mezavilla, Ricci, Buchel (52° Mallamo), Calò, Addae, Canotto, Forte, Bifulco.

Allenatore: F. Caserta

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