Il Chievo Verona ospita il Crotonte per la trentesima giornata di Serie A, con il fischio d'inizio fissato per le 15 di domenica allo stadio Bentegodi. 

Dopo il brutto KO subito in casa del Bologna, Rolando Maran vuole riprendere il suo cammino verso "quota 50 punti", il nuovo traguardo dopo la salvezza matematica che potrebbe arrivare già con questa sfida. Il tecnico non intende rinunciare alle proprie ambizione e difficilmente quindi vedremo in campo una squadra "con la pancia piena". 
Con una situazione di classifica disperata e la retrocessione che incombe come uno spettro, Nicola vuole giocarsi le sue carte fino all'ultimo, visto che oltretutto Empoli e Genoa non procedono certo a passo spedito. I calabresi arriveranno quindi al Bentegodi con il coltello tra i denti, per continuare a credere in un sogno che, partita dopo partita, assomiglia sempre più ad un'utopia. 

I PRECEDENTI - Le due formazioni si scontrano al Bentogodi per la prima volta, mentre nel girone di andata fu proprio il Crotone ad imporsi con il risultato di 2-0. Per due volte inoltre si sono affrontate nella serie cadetta, dove si sono sempre imposti i veronesi. 

QUI CHIEVOVERONA - "Come stiamo? Intanto non avremo Gobbi, Sardo e all’ultimo si è aggiunto anche Hetemaj per un affaticamento al flessore dopo gli impegni con la sua Nazionale. Ad ogni modo la squadra vuole riscattare non solo la sconfitta subita all’andata, ma anche il recente e pesante ko di Bologna. Non sarà facile perché il Crotone arriverà molto motivato. I ragazzi però vogliono fare bene. Molto spesso giocare in casa per noi non è semplice perché troviamo squadre che si chiudono e trovare spazi diventa difficile. Più che altro bisogna esser bravi ad avere la pazienza giusta e colpire al momento opportuno. Fare sempre meglio è il sogno di tutti. Ma non bisogna dimenticare che questa società ha sempre raccolto diversi punti sulla zona retrocessione, per noi è un bel traguardo. Attenzione dunque a dare tutto per scontato, di facile non c'è niente. Diamo non solo alla squadra, ma anche ai vertici del club, grande merito per aver contribuito a tagliare questi traguardi. Se vincessimo col Crotone, ci sarebbe la possibilità di salvarsi aritmeticamente con due mesi d'anticipo dalla fine del torneo. È giusto sottolinearne l’importanza. La salvezza per il Chievo è di vitale importanza. Poi tenteremo anche di piazzarci nella parte sinistra della classifica. La sconfitta col Bologna non è ancora archiviata. Piuttosto bisogna scendere in campo e dimostrare che, al Dall'Ara, è stato commesso un passo falso da non ripetere". In conferenza stampa Maran conferma di non voler tirare i remi in barca anche a traguardo oramai tagliato, nonostante le numerose assenze prima enunciate. In fascia quindi dovrebbe esserci ancora Frey, con Cacciatore dirottato a destra e Cesar e Dainelli, in vantaggio su Spolli, centrali. Sulla mediana il finlandese dovrebbe essere sostitutio da de Guzman, nonostante Bastien scalpiti, mentre in attacco Pellissier sembra poter soffiare la maglia da titolare a Meggiorini. 

QUI CROTONE - "Al momento non mi importa del mio futuro, penso solo a salvare il Crotone e se ci riusciremo resterò. Il nostro compito resta quello di fare più punti possibili. La sosta di campionato ci ha permesso di staccare la spina e ricaricare le energie fisiche e mentali. Le motivazioni non sono mai mancate, però da sole non bastano. Dopo la gara con la Fiorentina ho detto che non si poteva fare di più perché facciamo tanto, ma ci manca poi la qualità nelle cose che facciamo. Se non segniamo da otto gare vuol dire che qualcosa in più ci serve dal punto di vista delle qualità. Non cambieremo modulo per affrontare il Chievo Verona". Nicola dimostra di credere ancora all'impresa e prepara i suoi ad una sfida di grande importanza, almeno per il morale. Il tecnico però deve ancora sciogliere alcuni nodi sulla formazione inziale: con Tonev tornato affaticato dall'impegno con la nazionale, sembrano doversi giocare il posto Trotta e Acosty, mentre per il ruolo di terzino sinistro Martella pare in vantaggio su Mesbah. Sempre in difesa poi, è Ceccherini ad essere in vantaggio su Dussenne. 

ARBITRO - Gianpaolo Calvarese di Teramo.