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Gomez risponde a Bastien, ma al Bentegodi la vera protagonista è la Var

La sfida tra le due formazioni finisce 1-1, con il Video Assistant Refree protagonista in tre distinti episodi che si sono verificati nell'area di rigore dei padroni di casa, l'ultimo dei quali ha sancito il pareggio finale

È finita con un pareggio la sfida tra Chievo Verona ed Atalanta, decisa da ben tre interventi della Var, tutti avvenuti nell'area di rigore dei padroni di casa. 

A tenere il possesso palla nella prima frazione di gioco è stata soprattutto l'Atalanta, che ha provato ad approfittare di un avvio in sordina dei padroni di casa. Al 5' la supremazia degli uomini di Gasperini è sembrata concretizzarsi, quando Mariani ha assegnato un calcio di rigore dopo uno scontro tra Hetemaj e Ilicic: l'intervento della Var però ha cambiato la decisione dell'arbitro, che è tornato sui suoi passi assegnando la rimessa dal fondo.
Gli orobici allora hanno continuanto a spingere, con il Chievo che faticava a trovare le giuste combinazioni per ripartire. Così al 10' una bella azione della Dea si è conclusa con il traversone basso di Castagne per lo stesso Ilicic, che da posizione favorevolissima non ha centrato la porta. Dopo poco più di 15 minuti, i padroni di casa sono riusciti finalmente a reagire e a portare pericoli alla porta dell'ex Hellas Gollini con Castro, scattato sul filo del fuorigioco e pronto a servire in area Inglese, con la difesa bergamasca che in qualche modo è riuscita a salvarsi in angolo. Dalla bandierina è stato poi servito in area lo stesso centrocampista argentino, che con il destro è riuscito solo a trovare la rete esterna. 
Con il Chievo più in palla, e pronto a pressare alto, il match si è fatto ancora più equilibrato e aperto. Così dopo una bella azione sfumata al 24', ci ha provato De Roon a sbloccarlo, con una violenta botta da fuori che ha trovato la splendida risposta di Sorrentino. 
Dopo un'acrobazia di Inglese terminata sul fondo, l'olandese ci ha riprovato da fuori al 29', trovando il portiere clivense ancora attento. Sulla respinta però si è avventato Ilicic, che con il destro ha ribadito in rete: ancora una volta però è intervenuta la Var, che ha annullato la rete per il fuorigioco del numero 72
Con la partita ancora aperta e bloccata sullo 0-0, l'ultima vera occasione è capitata sulla testa di Tomovic al 41', con la sfera che ha però colpito il corpo di Palomino prima di essere spazzata via dalla difesa. 

LA CRONACA E IL TABELLINO DELLA PARTITA

Nella ripresa gli ospiti sono partiti con lo stesso piglio, ma è arrivata anche la reazione degli uomini di Maran, che al 52' sono passati in vantaggio con una frustata da fuori di Bastien, servito da una sponda di Inglese. 
Gli orobici allora si sono lanciati subito all'arrembaggio alla ricerca del pareggio, con i padroni di casa che si sono occupati di chiudere gli spazi senza rinunciare alla fase offensiva. Al 58' però è servito un miracolo di piede di Sorrentino per negare la rete ad Ilicic, che sottoporta aveva deviato di destro un traversone di Kurtic. Dall'altra parte, due minuti dopo, è stato invece Gollini a distendersi in tuffo per negare a Birsa la gioia del raddoppio. 
Intensa e combattuta, la partita è poi un po' calata sotto il piano della spettacolarità, con il Chievo che ha concesso sempre meno spazi in area costringendo gli ospiti a tentare il tiro da fuori, come quello di Masiello al 66', che è solamente passato vicino alla porta dei padroni di casa. 
Gasperini allora si è giocato la carta del Papu Gomez, tenuto in panchina dopo le fatiche contro l'Everton, ma anche l'argentino ha faticato a ritagliarsi i suoi spazi e il sul tiro al 71' è diventato facile preda per il portiere di casa. 
All'80' la palla per mettere definitivamente la parola "fine" alla partita è capitata sui piedi di Inglese, servito da Castro dopo un brutto errore di Orsolini al limite della propria area, ma il piatto del numero 45 ha trovato l'opposizione dell'ex portiere dell'Hellas Verona. All'83' invece è stato Masiello a tentare la conclusione sotto misura, trovando però il muro della difesa veronese. 
A fornire l'occasione per il pareggio ci ha così pensato la Var. All'84' Tomovic ha steso in area Orsolini, Mariani non si è accorto del fallo ma i suoi assitenti al video si e hanno richiamato l'attenzione dell'arbitro, il quale poi ha assegnato il calcio di rigore che Gomez ha trasformato. 

Maran alla vigilia della partita aveva chiesto una vittoria ai suoi giocatori, ma si è dovuto accontentare di un punto conquistato contro una formazione ostica come quella bergamasca, che nonostante la partita di Europa League giocata giovedì, ha dimostrato ancora una volta tutto il suo valore. Il Chievo come al solito ha chiuso bene gli spazi agli avversari, nonostante qualche momento di distrazione, riuscendo anche a rendersi pericoloso in diverse circostanze e mancando il colpo del KO. 
ll tecnico quindi ha buoni motivi per essere soddisfatto e altri sui quali lavorare, anche in vista della trasferta di mercoledì sera a Marassi contro il Genoa. 

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