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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Chievo, attento a non farti venire le "vertigini"

Gialloblu secondi in classifica ad un punto dall'Inter, ma non devono abbassare la guardia

Il Chievo Verona di mister Stefano Pioli è tornato a correre dopo la battuta d’arresto di domenica scorsa al Bentegodi contro il Brescia. Vittima dei veronesi è stato il Napoli. Mai i clivensi, nei precedenti ufficiali, era riuscito a fare tre punti al San Paolo, dove aveva perso tre volte e pareggiato una. Adesso gli uomini di Pioli sono secondi in classifica a nove punti ad una sola lunghezza dalla capolista Inter. La differenza tra le due squadre , a livello di rosa e, soprattutto, di budget, è evidente e questo permette di apprezzare ancora di più il lavoro fatto dal tecnico parmense.

La squadra è compatta, gioca un calcio concreto, senza fronzoli, ma estremamente redditizio. Punto di forza dei clivensi è il gioco d’attacco, che oltre puntare sugli attaccanti, si appoggia molto agli inserimenti dei centrocampisti. Un gioco che punta sulla coralità della manovra rispetto alle invenzioni ed alle fiammate dei singoli giocatori. Se a questo si aggiunge la vena realizzativi dimostrata in queste prime giornate dal capitano Sergio Pellissier, terzo gol in quattro turni per lui e secondo nella classifica dei cannonieri dietro solo all’interista Samuel Eto’o, si capisce bene che la posizione in classifica dei veronesi non è un caso.

In casa Chievo la parola d’ordine continua ad essere “salvezza” e nessuno vuole parlare di altro. L’obiettivo è raggiungere il prima possibile i 40 punti, quota fissata per restare in serie A senza eccessivi patemi d’animo. Certo è, con 9 punti già conquistati, i gialloblu hanno raggiunto un quarto della quota prevista. Adesso Pellissier e compagni sono tenuti a confermarsi anche in casa, dove domenica ospiterà la Lazio. I presupposti per continuare a sognare ci sono tutti, basta non farsi venire le “vertigini”.

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