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Calzedonia, ecco i due nuovi centrali. Tornano in gialloblu Pajenk e Birarelli

Lo sloveno aveva giocato a Verona nel 2010/2011, mentre l'atleta di Senigallia nel 2006/2007. Tornano con tanta esperienza con un bel bagaglio di successi in più

Due centrali che vanno, due centrali che arrivano. Doppio cambio in zona 3 del quadrato di gioco della Calzedonia BluVolley Verona. Simone Anzani e Aidan Zingel non vestiranno la maglia gialloblu nella prossima stagione. Le loro caselle vuote sono state riempite da due giocatori di esperienza come Alen Pajenk ed Emanuele Birarelli.

Per Pajenk è un doppio ritorno. Lo sloveno classe '86 torna infatti a giocare nel campionato italiano dopo due stagioni in Turchia con il Fenerbahce. E torna anche a Verona dove aveva già giocato nella stagione 2010/2011. Pajenk, vice campione europeo con la Slovenia, in Italia ha già vinto uno Scudetto e una Supercoppa Italiana con la Lube Macerata. "Sono felice di tornare a Verona e in un campionato così competitivo come quello italiano - ha detto l'atleta sloveno - Torno in una città che conosco e in cui mi sono trovato molto bene, nella stagione in cui ho vestito i colori gialloblu ricordo che avevamo fatto una buona stagione. Era il mio primo anno fuori dal campionato sloveno e ora ritorno con molta esperienza in più alle spalle. L'obiettivo per me, come sempre, è vincere".

Anche per Birarelli è un ritorno sulle sponde dell'Adige dove giocò nel 2006/2007. L'atleta di Senigallia viene da due stagioni a Perugia e in Italia ha vinto 4 Scudetti, 3 Coppe Italia, 2 Supercoppe italiane, a cui si aggiungono i successi europei con 3 Champions League e 4 Mondiali per club. Con la nazionale italiana ha vinto il bronzo olimpico a Londra 2012 e l'argento a Rio 2016. "Ho delle bellissime sensazioni e sono molto contento di essere qui a Verona che per me è stata la prima scelta - ha commentato Birarelli - Credo che per me sia la situazione giusta, perché mi trovo in una società ambiziosa e che in questi ultimi anni ha fatto davvero bene. Un progetto nuovo, con una squadra rinnovata, in cui credo di potere dare molto. Sono grato alla società di avermi chiamato per iniziare questo cammino insieme e sono convinto che avremo una squadra molto valida e con delle grandi potenzialità. Non dovremo porci limiti".

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