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La Calzedonia presenta Angiolino Frigoni: "Qui per aiutare squadra e società"

Il nuovo Direttore Tecnico della Bluvolley è già al lavoro: "Sappiamo che il campionato finisce con i playoff e tutto quello che si fa durante l’anno è lavorare sulla squadra per renderla competitiva per arrivare in a quel punto in ottime condizioni"

È stato presentato mercoledì 16 novembre, presso la nuova “Sala Hospitality” dell’Agsm Forum, il nuovo Direttore Tecnico della BluVolley Calzedonia Verona, Angiolino Frigoni. A fare gli onori di casa durante la conferenza stampa, ci hanno pensato i soci BluVolley Luca Bazzoni e Giovanni Bertoni. 
"Avevamo bisogno in questo momento - dice Bazzoni - di una figura come quella di Angiolino. Una persona della sua esperienza ci può aiutare ad andare avanti in un momento difficile come questo. Ci darà, inoltre, una grossa mano e consigli utili per costruire sempre di più una società vincente e in grado di arrivare agli obiettivi che ci siamo prefissati".
Un’accordo, quello con Frigoni, siglato in tempi rapidi e che trova l’entusiasmo anche da parte dell’altro socio Giovanni Bertoni che ha dichiarato: “Siamo felici di avere una persona come Angiolino Frigoni, una persona che nel mondo della pallavolo ha fatto grandi cose e di cui la sua storia parla da se. Abbiamo raggiunto l’accordo in pochissimo tempo e ci darà senza dubbio una grossa mano”.
Un ruolo importante e una sfida tutta da vivere per Angiolino Frigoni che ha detto: “È stato un accordo, quello con la società, preso in pochissimo tempo perché io ero deciso a tornare al lavoro e volevo venire. Questo è un ruolo prestigioso e la Calzedonia Verona è una società importante, tra le prime nel panorama italiano. Credo di poter aiutare la squadra e la società a gestire questa situazione e sono felice di essere qui per collaborare con persone professionalmente molto preparate che amano e lavorano per questa società. Non vado a sostituire e non voglio interferire con il ruolo e il lavoro di nessuno perché una delle caratteristiche che deve avere una squadra che vuole vincere è quello del rispetto dei ruoli, casomai darò qualcosa in più. Questo ruolo è arrivato in un momento della mia carriera professionale nella quale avevo bisogno di novità, mi piacciono le sfide e questa la prendo come una sfida professionale. Ho trovato una squadra che dal punto di vista del lavoro, durante gli allenamenti, si sta impegnando e ha voglia di fare bene. Miglioreranno sicuramente ma devono avere un po’ più di fiducia nello staff e nelle loro possibilità. Sappiamo che il campionato finisce con i playoff e tutto quello che si fa durante l’anno è lavorare sulla squadra per renderla competitiva per arrivare in a quel punto in ottime condizioni. Io e Giani vediamo la pallavolo nella stessa maniera, quindi ne parleremo molto e cercherò di dargli una mano per condurre al meglio la squadra, anche in situazioni più complicate che non sono compito dell’allenatore".

La carriera tecnica di Angiolino Frigoni inizia nel 1986 alla guida di Montichiari in A1. Dal 1990 affianca il primo allenatore della nazionale maschile, Julio Velasco, fino al ’97. Durante questa collaborazione Frigoni fu compartecipe di alcuni dei massimi trionfi della nostra pallavolo italiana maschile: 2 titoli mondiali (1990 e 1994); 3 titoli europei (1989, 1993, 1995); una coppa del mondo (1995) e ben 5 leghe mondiali. Nel 1997 seguì ancora una volta il suo mentore argentino, nominato c.t. della nazionale femminile, sostituendolo alla guida nel maggio del 1998. La curiosità l’ha spinto poi all’estero. Dapprima in Russia con l’Ural Ufa riuscendo a vincere lo scudetto. Poi in Azerbaijan con il Rabite Baku per la stagione 2012/2013. La sua ultima esperienza estera è stata con la nazionale egiziana con la quale ha vinto il campionato africano e arabo.

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