Non si può certo dire che il nuovo direttore sportivo del Verona sia una persona contenuta. O prevedibile. Intervistato a proposito di calciomercato e delle nuove strategie dell'Hellas, Sean Sogliano, si è letteralmente scatenato, mettendo subito sul piatto gli obiettivi più importanti e le scelte più azzardate. Lo scopo è chiaro: i gialloblù non intendono mollare il colpo e già sembrano smaniare per avere una nuova occasione per farsi avanti a spintoni e gomitate in direzione della tanto agognata serie A.

Parlando a proposito dei due prossimi arrivi in gialloblù, i calciatori Rivas e Carrozza, Sogliano parla subito chiaro e mette immediatamente i puntini sulle i, con una schiettezza che lascia senza parole: “Chi sceglie l’Hellas dovrà essere convinto, avere fame e consapevolezza di venire a giocare in una grande piazza. Non voglio trattare più di tanto, se vedo che il problema con qualche giocatore sono i soldi preferisco lasciarlo perdere. Rivas e Carrozza? Il primo è svincolato, quindi non sarà facile vincere la concorrenza di altre squadre. Certamente ci piace, ha qualità da vendere e grande voglia di dimostrare il suo valore. Il secondo credo che a Verona verrebbe di corsa ma fino a che non ci sono le firme non si può dar nulla per scontato”.

Poi il nuovo direttore scaligero si lascia andare, e non nasconde di aver puntato anche più in alto, in direzione di Ebagua, ma per il momento non si può che attendere la risoluzione della comproprietà fra Torino e Varese: “Ci sarà una comproprietà da risolvere, è uno che ha fame e voglia di arrivare. Nel tridente di Mandorlini si adatterebbe a meraviglia visto che al mister piacciono questo genere di giocatori”.

Interrogato quindi anche su Angel Crespo, quest’anno al Bologna, Sogliano risponde senza peli sulla lingua, mettendo subito in chiaro i problemi, anche a fronte dei tanti punti positivi: “È decisamente un giocatore di grandissimo spessore ma bisogna fare i conti con l’ingaggio che percepisce”.

Ma le due balene bianche di Sogliano portano i nomi di Biagianti e Ceravolo, tanto desiderati quanto apparentemente distanti dalla società scaligera. Eppure qui il direttore scaligero si dimostra possibilista, anche se molto cauto, forse mascherando con una battuta un piano già avviato: “Eh ma allora io sto a guardare, il mercato lo fate voi. Scherzi a parte, sarebbero due lussi notevoli per la categoria: non è decollato ancora il mercato. Tra qualche settimana sapremo di più”.