Chievo Verona, nessuna rivoluzione, ma i cambiamenti non saranno pochi
A una settimana dall'apertura ufficiale del calciomercato, la società gialloblu sembra una delle più vivaci, con qualche affare già in cassaforte e gli addii di Izco e Spolli
Nel giorno della presentazione del nuovo direttore sportivo Giancarlo Romairone, il presidente del Chievo Verona Luca Campedelli non voleva sentir parlare di rivoluzione e lo stesso Romairone ha poi confermato che nella squadra si potevano inserire giocatori in prospettiva futura, ma l'ossatura della squadra si sarebbe mantenuta.
Eppure la finestra del calciomercato estivo si apre il 3 luglio e il Chievo sembra essere una delle squadre di Serie A più attive e vivaci. Diversi sono gli affari che sembrano ormai già conclusi e solo da ufficializzare, secondo Gazzamercato. Dopo il giovane Gianluca Gaudino dal Bayern Monaco, sembra ormai conclusa una maxioperazione con il Cesena. Al momento pare sia stato messo sotto contratto solo il difensore Michele Rigione, ma potrebbero spostarsi dalla Romagna anche Alejandro Rodriguez e Luca Garritano. Al Cesena dovrebbero arrivare dal Chievo Verona i giovani Jallow e Kupisz e forse anche Raffaele Pucino, se quest'ultimo sarà d'accordo. In attacco resta sempre in ballo il ritorno di Paloschi, mentre per la difesa c'è un interessamento dei gialloblu per il giovanissimo Moustapha Seck della Roma. Di cessioni al momento non se nel parla, a parte quelle incluse nello scambio con il Cesena. Il pressing del Torino per Castro, però, è sempre più forte. E un altro cambiamento riguarderà i giocatori Izco e Spolli, cui la società pare non abbia proposto il rinnovo del contratto e quindi questa estate la passeranno da svincolati.
