Italia in bilico, verso la sfida con la Svezia parla Damiano Tommasi: "Qualificazione al 50%"
La Nazionale italiana di calcio si gioca un posto al prossimo Mondiale di Russia nella sfida di San Siro, il veronese Tommasi lancia la carica: "L'Italia deve fare quello che sa fare"
«Nel ritorno di lunedì a Milano, l'Italia deve fare quello che sa fare: se ci riesce, vincerà la partita e otterrà la qualificazione». Lo dice Damiano Tommasi, grande ex centrocampista veronese (nato a Negrar nel 1974) ed attuale presidente dell'Assocalciatori, a margine del quadrangolare di calcio benefico "Passi di legalità" nello stadio Menti di Vicenza.
Si avvicina infatti il giorno del giudizio, o forse quello della riscossa per la criticatissima Nazionale di calcio guidata dal ct Ventura che lunedì sera si giocherà l'accesso al Mondiale di Russia partendo dalla brutta sconfitta rimediata in Svezia. «Era dura, lo sapevamo, loro hanno fatto la partita che volevano, noi purtroppo no. - questo il commento amaro di Tommasi - La Svezia in casa è una squadra e fuori è probabilmente un'altra. Però, in casa è riuscita a fare tutto quello che voleva, ha trovato un gol fortuito e questo ora la avvantaggia».
«Nella partita di ritorno - ha poi aggiunto il presidente dell'Assocalciatori - servirà tenere il pallino del gioco, come l'Italia ha fatto solo per brevi periodi all'andata. Ma poi servirà arrivare di più nell'area avversaria». Sulle chance di qualificazione, Tommasi assegna alla Nazionale «il 50% di possibilità», mentre non si sbilancia su chi sostituirà a centrocampo lo squalificato Verratti. «Bisognerà capire che modulo adotterà il ct».
