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Alla Tezenis non basta l’ottimo esordio di Ivan Buva, Cantù vince 74-69

Coach Ramagli: "Abbiamo fatto 19 palle perse che hanno consegnato la partita nelle mani di Cantù"

La Tezenis Verona esce sconfitta dal Pala FitLine di Desio 74-69 al termine di una gara sempre condotta dalla squadra di casa. Verona si rifà sotto più volte a -5 ma fallisce tutti i possessi che possono riportarla a contatto. Nel finale lucida Cantù a controllare il vantaggio e chiudere con autorità.

Alla Tezenis non basta l’ottimo esordio di Ivan Buva da 26 punti e 15 rimbalzi. Prossimo impegno sabato 30 marzo alle 20.30 contro la Luiss Roma al Pala AGSM AIM.

LA PARTITA

Coach Ramagli parte con Penna, Devoe, Udom, Esposito ed il neo-gialloblù Buva. Risponde Coach Cagnardi con Hickey, Bucarelli, Nikolic, Baldi Rossi e Nwohuocha. Cantù parte forte e segna 9 punti nei primi 2’ di gara spinta da Bucarelli e Hickey, Verona prova ad accorciare con Buva ed Udom ma la bomba di Hickey del 15-7 costringe Ramagli al primo timeout del match dopo 3’. In uscita dal minuto la reazione Tezenis firmata Buva e Penna, 7-0 e timeout Cagnardi sul 15-14 del 5’. Cominciano le rotazioni per i due coach, il ritmo offensivo delle squadre si abbassa un po’ anche a causa della fisicità delle difese; ci pensa Moraschini a rialzare i toni con la schiacciata del nuovo +4 casalingo. 18-14 con 1’30” da giocare. L’Acqua S.Bernardo chiude il quarto con un 5-0 siglato dalla coppia Berdini - Young e si porta sul 23-14 dopo 10’ di gara.

Hickey appoggia il +11 di inizio secondo periodo, la Tezenis trova soluzioni da Buva e Udom ed arriva a -6 con il canestro di Gazzotti, 29-23 al 14’. Devoe serve Buva per il nono punto personale del numero 25 e Coach Cagnardi è obbligato a chiamare timeout per fermare il parziale gialloblù. Hickey si dimostra il pericolo principale per la difesa Tezenis, prima mette il quattordicesimo punto di serata e poi serve Nikolic per l’alley oop del 34-27. Timeout Ramagli con 2’25” da giocare. Negli ultimi possessi del periodo Verona tiene bene difensivamente e rosicchia un altro punticino dalla lunetta, si va al riposo lungo sul 34-28.

I coach decidono di ripartire con i quintetti iniziali, si sblocca un fin qui opaco Gabe Devoe con la tripla del 36-31 ma Hickey non accenna a fermarsi e riporta i suoi a +8 con un’altra bomba. Buva è l’uomo più in ritmo dell’attacco gialloblù, il centro croato mette la tripla del -5 prima della nuova incursione del solito Hickey. Cantù continua a tenere la testa del match nonostante i diversi tentativi di aggancio; Udom fa -3, Young risponde ed il fallo antisportivo fischiato ai gialloblù permette ai biancoblù di riallungare a +9. 49-40 con 1’30” sul cronometro del terzo quarto. Il periodo si conclude con le triple di Udom e Berdini che fissano il punteggio sul 52-45 a 10’ dal termine.

Moraschini fa +10 in apertura di ultimo periodo, Buva e Gajic non ci stanno e firmano il 5-0 che costringe Cagnardi al timeout sul 55-50 al 32’. Esce bene dal timeout Cantù che a sua volta replica 5-0, ferma la gara Ramagli che vede i suoi tornare alla doppia cifra di svantaggio. Buva fa 23 personali per il nuovo -7 a 5’ dalla sirena ma, come successo diverse volte nel corso del match, i gialloblù falliscono i possessi per ritornare a contatto e tornano a -8 con il libero di Moraschini del 63-55. Si entra nella fase calda del match con un’altra tripla di Udom per il -5 che illude il pubblico gialloblù giunto al Pala FitLine; Verona ci prova fino alla fine ma Cantù, con Hickey e Moraschini, sigilla il match e vince 74-69.

IL COMMENTO DI COACH RAMAGLI

Alessandro Ramagli (Coach): “Visto che abbiamo giocato in 7, e di questi 7 un paio di loro non proprio in forma, mi sarebbe piaciuto perderla di 30 questa partita perché avrebbe giustificato che non ci stiamo allenando, che non abbiamo giocatori, che chi gioca lo fa infortunato, ed invece la perdiamo di 5. Onestamente, mi lascia un grande rammarico. Nel preparare la partita in 30 minuti, gli unici che siamo riusciti a fare con 10 giocatori in campo, abbiamo puntato l’attenzione su due cose: la prima è l’impatto a rimbalzo, in quanto è un aspetto semplice e molto importante del gioco; la seconda fondamentale era evitare di buttare via la palla, sapendo la pressione che avrebbero esercitato gli esterni di Cantù ed immaginando qualcosa di diverso nelle situazioni di blocchi sulla palla da parte dei lunghi. Ed invece abbiamo fatto 19 palle perse che hanno consegnato la partita nelle mani di Cantù. Onestamente, da allenatore della squadra e conoscendo ciò che stiamo facendo in termini di “non fare” e non “di fare”, avrei preferito averla persa di 30 perché almeno avrebbe giustificato tutti i casini che in questo momento abbiamo all’interno della squadra. Perderla di 5 mi lascia il triste rammarico del fatto che abbiamo delle serie responsabilità nell’aver fatto 19 palle perse.”

IL TABELLINO

Acqua S.Bernardo Cantù - Tezenis Verona 74-69 (23-14, 11-14, 18-17, 22-24)

Acqua S.Bernardo Cantù: Anthony Hickey 21 (6/9, 3/6), Solomon Young 13 (3/3, 1/3), Lorenzo Bucarelli 11 (2/6, 2/6), Filippo Baldi rossi 9 (2/3, 1/6), Riccardo Moraschini 9 (1/6, 1/3), Nicola Berdini 7 (0/1, 2/2), Stefan Nikolic 4 (2/3, 0/2), Curtis Nwohuocha 0 (0/0, 0/0), Christian Burns 0 (0/1, 0/1), Luca Cesana 0 (0/0, 0/2), Gabriele Tarallo 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 12 / 19 - Rimbalzi: 25 6 + 19 (Christian Burns 5) - Assist: 17 (Anthony Hickey 6)

Tezenis Verona: Ivan Buva 26 (8/15, 2/3), Liam Udom 17 (1/3, 5/8), Lorenzo Penna 10 (1/2, 1/4), Gabe Devoe 8 (2/5, 1/5), Giulio Gazzotti 4 (1/3, 0/0), Nemanja Gajic 4 (0/0, 1/3), Ethan Esposito 0 (0/3, 0/0), Vittorio Bartoli 0 (0/0, 0/0), Saverio Bartoli 0 (0/1, 0/1), Alberto Morati 0 (0/0, 0/0), Mouhammed falilou Mbacke 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 13 / 19 - Rimbalzi: 42 10 + 32 (Ivan Buva 15) - Assist: 20 (Gabe Devoe 8)
 

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