Bardolino si prepara per il triathlon dei record
Ventisettesima edizione per l'evento sportivo che mette in palio 20mila euro di montepremi
La Redazione
19 maggio 2010 10:42
Prestigioso il “Triathlon Internazionale Città di Bardolino”. La cittadina sulle rive del lago di Garda si prepara ad ospitare la 27ma edizione della manifestazione che il prossimo 19 giugno corre, pedala e nuota nei pressi e dentro le acque del Garda.
Sport relativamente giovane – le fonti storiche più autorevoli riguardanti le prime competizioni di triathlon moderno rimandano agli anni ’70 del secolo scorso - il triathlon sbarca per la prima volta alle Olimpiadi nel 2000, quando a Sydney fanno la loro prima apparizione le distanze olimpiche, ovvero 1,5 km di nuoto, 40 km in bici e 10 km di corsa, seguendo quest’ordine in gara. Le stesse distanze vengono proposte anche al “Triathlon Internazionale Città di Bardolino”, la manifestazione dei record, alla cui testa siede Dante Armanini.
“Il successo del nostro evento – racconta Armanini – lo dobbiamo innanzitutto ad un apparato organizzativo e strutturale a dir poco mastodontico. Oltre 450 persone lavorano affinché tutto sia in perfetto ordine. Lungo i tre tracciati di gara sono installati 3 ponti artificiali, 3 tribune d’arrivo, più di 1.000 transenne, un megaschermo per seguire le varie prove in diretta e la piattaforma di 200 metri quadri da dove ha inizio la prova di nuoto, che è anche la prima di tutta la manifestazione.”
L’evento sul Garda è il più autorevole e longevo nel nostro paese per quanto riguarda questa disciplina. Oltre 1.200 atleti – lo scorso anno furono 1.244 – molti anche titolati a livello mondiale, prendono parte al “Triathlon Internazionale Città di Bardolino”. Nel 2009 le nazioni rappresentate erano 15, con ben 16 regioni italiane in gara, di cui Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna avevano il numero più cospicuo di partecipanti. Senza dimenticare le migliaia di turisti e appassionati assiepati lungo i percorsi ad incitare gli atleti.
Sport relativamente giovane – le fonti storiche più autorevoli riguardanti le prime competizioni di triathlon moderno rimandano agli anni ’70 del secolo scorso - il triathlon sbarca per la prima volta alle Olimpiadi nel 2000, quando a Sydney fanno la loro prima apparizione le distanze olimpiche, ovvero 1,5 km di nuoto, 40 km in bici e 10 km di corsa, seguendo quest’ordine in gara. Le stesse distanze vengono proposte anche al “Triathlon Internazionale Città di Bardolino”, la manifestazione dei record, alla cui testa siede Dante Armanini.
“Il successo del nostro evento – racconta Armanini – lo dobbiamo innanzitutto ad un apparato organizzativo e strutturale a dir poco mastodontico. Oltre 450 persone lavorano affinché tutto sia in perfetto ordine. Lungo i tre tracciati di gara sono installati 3 ponti artificiali, 3 tribune d’arrivo, più di 1.000 transenne, un megaschermo per seguire le varie prove in diretta e la piattaforma di 200 metri quadri da dove ha inizio la prova di nuoto, che è anche la prima di tutta la manifestazione.”
L’evento sul Garda è il più autorevole e longevo nel nostro paese per quanto riguarda questa disciplina. Oltre 1.200 atleti – lo scorso anno furono 1.244 – molti anche titolati a livello mondiale, prendono parte al “Triathlon Internazionale Città di Bardolino”. Nel 2009 le nazioni rappresentate erano 15, con ben 16 regioni italiane in gara, di cui Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna avevano il numero più cospicuo di partecipanti. Senza dimenticare le migliaia di turisti e appassionati assiepati lungo i percorsi ad incitare gli atleti.
La Redazione
19 maggio 2010 10:42
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