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La Tezenis schianta Ravenna: "Abbiamo reso facile una partita difficile"

La Scaligera supera 72-54 l'OraSì all'Agsm Forum, dove non perde da ben otto partite consecutive: "Vero che l’impatto del primo quarto è stato decisivo, ma allo stesso tempo siamo riusciti a non far mai scendere il vantaggio sotto la doppia cifra"

Vittoria limpida e schiacciante per la Tezenis, che all'Agsm forum trova l'ottava vittoria consecutiva sul parquet amico contro L'OraSì Ravenna, fino a domenica sera seconda in classifica. 
Per i romagnoli arriva quindi la terza sconfitta nel girone di ritorno, contro una Scaligera solida in difesa che lascia loro solo 25 punti nel primo tempo e resta in vantaggio per quasi tutta la gara. 

LA CRONACA - Robinson doppia Ravenna (14-7) a 2’01” dalla prima sirena dopo otto minuti caratterizzati dal 10-0 di parziale con cui la Tezenis passa dal 2-5 iniziale al 12-5 che scalda i 3.568 dell’Agsm Forum. Pini dalla lunetta fa 16-9, a 43” Portannese si costruisce la tripla del 19-9, che diventa 21-9 coi due liberi di Robinson. Sirena. E applausi.

Ravenna continua a non trovare la via del canestro, la stoppata di Totè su Sabatini innesca il contropiede che Frazier chiude con due punti molto più facili dei tre che piazza Amato da otto metri allo scadere dei 24”. Due liberi di Chiumenti frenano per un attimo l’onda gialloblù, che dall’altra parte due bei punti di Pini ed il 28-11. Mancano 4’16” quando Brkic piazza i tre del 31-15, Robinson (3’43”) in sottomano rovesciato i due del 33-15 e (2’40”) anche il 36-20. All’intervallo è 38-25.

Frazier mette subito i tre del 41-25, Portannese il canestro del 43-29 ma Ravenna risale 43-35 con la bomba di Crusca a cui però risponde immediatamente Portannese quando si entra negli ultimi quattro minuti del terzo quarto. Un’altra bomba di Portannese riporta la Tezenis avanti oltre la doppia cifra (49-37). Ultimi due minuti. Amato deposita il 51-37, Frazier il canestro del 53-40 (58”). Al 30′ è 55-42.

Ultimi dieci minuti. Portannese (8′) si inventa il canestro del 59-42, ma alla sirena manca ancora tanto. Troppi 5’38” per stare tranquilli quando Smith mette i punti del 59-47 che spingono Dalmonte a chiamare timeout. Amato firma d’astuzia il 61-47, Frazier il 63-47. Finita. Portannese ci mette il sigillo. All’ultima sirena è 72-54. Grande Tezenis.

Coach Dalmonte, a fine gara, esprime tutta la propria soddisfazione per l'ottima partita dei suoi, sottolineando comunque quei difetti andranno migliorati con l'avvicinarsi del finale di stagione. 

Abbiamo numericamente reso facile una partita che aveva un tasso di difficoltà altissimo. Fra l’altro Immagino, ma lo dico senza certezze ma come è legittimo, dopo il risultato di oggi pomeriggio (Alma Trieste-Virtus Bologna 71-65, ndr) le altissime motivazioni dentro lo spogliatoio, perché Ravenna si giocava potenzialmente il primo posto. Tante motivazioni, ma una squadra anche con qualità e solidità che non sono un’opinione ma determinate dai risultati, hanno creato tutti i presupposti per una partita molto difficile. E la partita difficile lo è stata davvero, per questo dico bravi ai ragazzi. Vero che numericamente l’impatto del primo quarto è stato decisivo, ma allo stesso tempo siamo riusciti a non far praticamente mai scendere il vantaggio sotto la doppia cifra perché altrimenti Ravenna avrebbe legittimamente preso energia nel vedere la luce. Importante è stato aver creato un solco e averlo mantenuto. Dovremo poi essere bravi ad avere meno pause, nel senso di essere ancor di più continui nella solidità. L’essere estemporanei deve essere qualcosa che la solidità la va più che altro ad incorniciare. Non ci possono essere momenti in cui non riusciamo a tenere la presa sulla partita. Parlo di alcune scelte offensive, di alcune leggerezze difensive, di otto palle perse alla fine del primo tempo e quindi un dato che non possiamo e non vogliamo accettare. Torniamo a casa con la soddisfazione del risultato, per come lo abbiamo ottenuto in base al valore del nostro avversario ma anche con maggior esperienza e tante cose positive da cementare ed un margine da spazzar via del nostro modo di essere, perché se vogliamo continuare ad essere in un certo modo qualche pausa dobbiamo eliminarla. Più importanti i 72 punti segnati o i soli 54 concessi? La forza di Ravenna è nel numero dei tentativi da due, che utilizza più di tutte le altre squadre con una percentuale del 50% che è davvero molto alta. Il fatto di averli tenuti al 41%, negando di fatto qualsiasi gioco di post-basso, è stata la chiave della partita. E se ne subisci 54 vincere, soprattutto in casa, diventa quasi una conseguenza. La classifica? La guarderò eventualmente prima della palla a due dell’ultima partita. Nel frattempo dobbiamo continuare a lavorare per avere la forza di poter decidere noi quel che sarà il nostro prossimo futuro. 

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