Con una difesa "drammaticamente" bella, la Tezenis conquista Legnano

Oltre l'emergenza, la Tezenis batte Legnano sul suo parquet per 48-57, al termine di una partita giocata con grande lucidità, che ha visto i ragazzi di coach Crespi comandare sempre il match, con un vantaggio anche superiore alla doppia cifra. Ma i padroni di casa non hanno rinunciato a lottare, riportandosi sotto nell'ultimo parziale ma venendo però respinti dai canestri scaligeri, quelli di Rice in particolar modo. 
Il miglior marcatore per gli ospiti è stato Cortese con 14 punti, seguito da Rice con 13. Per Legnango invece ci sono i 14 di Raivio e 13 di Pacher.

La Tezenis, senza Boscagin e Spanghero, al PalaEuroimmobiliare scende in campo con Michelori in quintetto-base e parte col piglio giusto, tenendo Legnano a sette punti nei primi otto minuti, mentre Il primo canestro, dopo due minuti, lo segna Da Ros. Michelori, Cortese e Rice spostano il punteggio sul 3-9 a 5’45”, ancora Michelori e Rice allargano il divario (3’56”) sul 5-13. Cortese confeziona il finale di quarto con i tre liberi (1’52”) del 7-18 e la tripla del 10-21 (18”) che manda tutti al riposo.

Si riparte con la tripla di Ricci (10-24), ma a 4’24” dall’intervallo il vantaggio della Tezenis è di soli sei punti (21-27), grazie alla tripla di Raivio. Saccaggi in entrata (2’48”) fa 21-29, Chikoko dalla media distanza realizza il canestro del 24-31 dopo altri tre di Raivio, Cortese ancora da tre (57”) mette il 26-34 che pone fine al primo tempo.

Michelori e Da Ros in apertura di terzo quarto firmano il 26-38 (6’23”) ma Legnano è sempre lì, fino al 34-38 ed un parziale di 8-0 col canestro da sotto di Pacher (5’15”) e i due di Martini (36-38) che non converte il gioco da tre punti sul fallo di Chikoko. Rice spezza dalla lunetta in sospensione (36-40) il break di 10-0 di Legnano ma dall’altra parte del campo Maiocco la mette da tre per il 39-40 da cui ricomincia un’altra partita. Segna ancora Rice dopo la buona difesa di Michelori, ma Pacher da tre pareggia (17”) a 42.

Ultimi dieci minuti. La Tezenis va 42-46 coi punti di Ricci e Saccaggi, Legnano non trova il canestro se non a 6’51” coi due di Raivio. Dalla lunetta Rice ne segna uno dopo il fallo sulla sua entrata di Maiocco, ma la Tezenis continua ad essere intensa in difesa. Così Cortese in contropiede schiaccia il 44-49 a 5’10”, abbastanza per suggerire a Legnano di chiamare timeout. Segnano Raivio e Rice (46-51) quando di minuti alla fine ne mancano cinque, con l'americano che, a 4’05”, consegna alla Tezenis sette punti (46-53) di vantaggio. Negli ultimi due si entra col canestro di Raivio (48-53), Ricci stoppa Laudoni, alla fine (1’06”) manca sempre meno quando Legnano torna in possesso di palla dopo un tentativo di tripla di Cortese, che prende il ferro dopo un’ottima circolazione di palla. Lavarini sbaglia da tre, Ricci a 32” invece (48-56) fa solo rete. È il canestro che chiude la contesa. Finisce 48-57.

EUROPROMOTION LEGNANO - TEZENIS VERONA 48-57 (10-21, 26-34; 42-42)

Parziali: 10-21, 16-13; 16-8, 6-15

EUROPROMOTION LEGNANO: Navarini 9 (35’43”, 1/3, 2/8, 1/2), Raivio 14 (38’41”, 4/7, 2/7, 0/1), Martini 2 (29’04”, 1/7, 0/4, 0/1), Maiocco 10 (35’22”, 2/3 2/5), Pacher 13 (34’58”, 1/6, 3/5, 2/2); Laudoni (16’25”, 0/2), Fattori (9’44”, 0/1, 0/1). Non entrati: Rinke, Guidi, Gastoldi, Sacchettini, Battilana. Allenatore: Ferrari.

TEZENIS VERONA: Saccaggi 4 (38’52”, 2/3, 0/2), Rice 13 (23’35”, 6/11, 0/2, 1/2), Cortese 14 (38’22”, 1/2, 3/7, 3/3), Da Ros 8 (34’34”, 4/8, 0/5, 0/2), Michelori 6 (15’19”, 2/2, 2/2 tl); Chikoko 3 (14’40”, 1/2, 0/1, 1/2), Ricci 9 (22’35”, 1/5, 2/6, 1/2), Petronio (10’52”, 0/1, 0/1), Bernardi (1’07”). Non entrati: Braghini. Allenatore: Crespi.

ARBITRI: Ciaglia, Capotorto, Saraceni.

Partita a basso punteggio? Mi aspettavo una partita giocata in modo aggressivo, duro, sempre connessi noi con cinque giocatori ed è quello che abbiamo fatto. - ha detto al termine della gara coach Crespi - Che poi il punteggio sia stato basso o alto non mi interessa, quel che conta è che la risposta arrivata dal campo da un punto di vista emotivo e mentale sia stata assolutamente positiva.
Legnano tenuta a 48 punti? Soprattutto nel momento in cui siamo stati raggiunti, dopo aver avuto anche 12 punti di vantaggio, abbiamo fatto quattro o cinque difese di qualità mentale. E questo è stato importante al di là del dato aritmetico dei 48 punti.
Il parziale di 10-0 di Legnano? Potevamo evitarlo muovendo di più la palla in attacco, ma loro hanno trovato una bomba rocambolesca e poi Pacher, con Saccaggi davanti, ha trovato un tiro veramente difficile.
Che significa la bomba finale di Ricci? Che siamo versatili, abbiamo scelto di giocare gli ultimi sei minuti con due “quattro” per aprire l’area e per poter far cambio sul pick-and-pop di Pacher. E questo sicuramente ci ha aiutato. Abbiamo giocato anche con Pippo (Ricci, ndr) da tre, con una rotazione quasi ad orologio per far entrare in partita sia Bernardi che Petronio. Abbiamo usato sette diversi schieramenti, non ci siamo certo pianti addosso per l’emergenza.
Perché Michelori in quintetto-base? Chikoko anche stasera è stato assolutamente penalizzato dall’arbitraggio, volevo togliergli un po’ di pressione. In questa partita per di più si doveva giocare duro e Michelori sa cosa significa.
Il genere di film di questa vittoria? Diciamo che è stata una partita giocata drammaticamente bene in difesa.