rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Sport Stadio / Piazzale Atleti Azzurri D'Italia

Calzedonia combatte e rimonta due set ma Civitanova la spunta al tie break

La BluVolley esce a testa alta dalla sfida contro la capolista, conclusasi solamente al quinto set: "È sempre difficile stabilire se è merito degli altri o merito nostro, di sicuro dobbiamo guardare il bicchiere mezzo pieno perché siamo riusciti ad essere sempre in partita"

La battaglia andata in scena domenica sera all'Agsm Forum alla fine se l'è aggiudicata la capolista Cucine Lube Civitanova, che ha superato per 3-2 i padroni di casa della Calzedonia Verona. 
La squadra di Blengini sta attraversando un grande momento di forma: è imbattuta durante tutto il girone di ritorno e praticamente sicura del primo posto in Regular Season. Calzedonia Verona, reduce dalla bella vittoria contro Vibo Valentia, dal canto suo ha fatto di tutto per proseguire il proprio cammino davanti ad un palazzetto tutto esaurito. 
I primi due set sono stati tutti di mano marchigiana con la Bluvolley Verona che però ha reagito e vinto con gioco, grinta e cuore, il terzo e il quarto set. Il tie break però è stato dominato da Civitanova, trascinata da un Sokolov capace di mettere a segno quattro ace di fila e nominato poi MVP del match. 

LA CRONACA - Il primo set parte con Verona che dopo pochi scambi è sotto di quattro punti (4-8). Calzedonia Verona si fa sotto e accorcia le distanze, commettendo però qualche errore di troppo. Kovacevic viene murato, Baroniwicz forza e sbaglia il servizio con Civitanova che mantiene le distanze (13-16). Errori a servizio da una parte e dall’altra con la squadra di Grbic poco efficace in attacco (16-21). Un doppio ace di Randazzo riscalda gli animi dell’Agsm Forum, con Verona che prova a rifarsi sotto andando a meno due (19-21). Spettacolare il punto del 19 a 22 con Barabowicz che salva un pallone impossibile. Termina 21 a 25.
Il secondo set inizia con muro di Anzani che fa esaltare il forum. l’entusiasmo viene però immediatamente messo a tacere perché Civitanova accelera e va a più quattro grazie a un ace di Stankovic (4-8). Sale in cattedra Uros Kovacevic che punto dopo punto riporta sotto Verona (8-9). Il set prosegue con Verona che rimane al passo e che arriva a meno uno dopo due muri consecutivi, prima di Kovacevic e poi di Baranowicz (15-16). L’aggancio, per Verona, rimane però un’illusione. Civitanova mette il turbo e allunga nuovamente (16-20). Termina 17 a 25.
Un terzo parziale che inizia subito bene per Verona grazie a un ace di Kovacevic che fa capire ai marchigiani che non sarà una passeggiata. Il primo break arriva per la Lube (3-5) con Calzedonia che poco dopo va al sorpasso con un grande colpo del capitano Michele Baranowicz (8-6). Calzedonia non si ferma e allunga a più sette con due splendidi muri di Mengozzi e una gran colpo di Djuric (13-6). Lube accorcia ma Verona non demorde e allunga addirittura a più otto con un ace di Luigi Randazzo (22-14). Termina 25 a 16.
Il quarto set vede il primo break di Verona che va sul 6 a 4, ma dura poco, Candellaro fa ace (6-6). Prima parte di set in cui Civitanova forza la mano in battuta commettendo diversi errori, sia con Sokolov che con Juantorena che mura Djuric e tiene in parità una set molto equilibrato (13-13). Un set giocato punto su punto fino al nuovo break di Verona che arriva sul 17 a 15. Pipe di Kovacevic (20-17). Sul finale Calzedonia allunga a più quattro grazie a un ace dell’ex di turno Luigi Randazzo e a una grande giocata di Zingel (23-19). Termina 25 a 23.
Il tie break parte subito in salita per i ragazzi di Grbic. Sokolov è devastante e mette a segno quattro ace consecutivi (1-5). Verona fatica a recuperare e termina 6 a 15.

"È stata una partita pesante per noi - ha detto Osmany Juantorena, schiacciatore della Cucine Lube Civitanova, al termine del match -. Siamo arrivati a Verona sapendo che sarebbe stata dura. Dopo il due a zero c’è stato il ritorno di Verona. Il quinto set è come una roulette per cui può accadere di tutto, dipende da come si parte. Siamo stati bravi e concentrati e abbiamo portato a casa la partita".

Questa invece l'analisi di Andrea Giovi, libero della BluVolley Verona: "Nei primi due set non siamo riusciti a tenere il loro passo, non a caso, sono la capolista. Poi siamo cresciuti in battuta e in attacco e loro ci hanno concesso qualcosa. Nel tie break loro sono stati decisamente più concreti. È sempre difficile stabilire se è merito degli altri o merito nostro, di sicuro dobbiamo guardare il bicchiere mezzo pieno perché siamo riusciti ad essere sempre in partita”.

CALZEDONIA VERONA - CUCINE LUBE CIVITANOVA 2-3 
(21-25, 17-25, 25-16, 25-23, 6-15)

CALZEDONIA VERONA: Kovacevic 19, Baranowicz 5, Zingel 7, Anzani 3, Randazzo 11, Djuric 14; Giovi (L), Paolucci, Lecat, Frigo, Mengozzi 3, Ferreira, Stern. Allenatore: Grbic. 

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Juantorena 11, Christenson 7, Kaliberda 13, Candellaro 10, Sokolov 20, Stankovic 9; Pesaresi (L), Grebennikov 1, Cester, Kovar 1, Casedei, Corvetta, Cebulj. Allenatore: Blengini.

ARBITRI: Goitre, Satanassi

NOTE: Spettatori 5282

DURATA SET: Totale 2.01 (0.27, 0.28, 0.25, 0.27, 0.14)

MVP: Tsvetan Sokolov

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Calzedonia combatte e rimonta due set ma Civitanova la spunta al tie break

VeronaSera è in caricamento