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Zaia promette i primi aiuti subito: "Colpiremo i furbetti"

Il governatore si detto fiducioso che una prima tranche dei contributi arrivi prima di Natale

“Ai Comuni veneti più disastrati faremo avere un anticipo sulla liquidazione dei danni prima di Natale, utilizzando una prima tranche dei contributi statali indicati dall’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri”. Lo ha nuovamente assicurato il presidente della Regione Luca Zaia, commissario delegato per l’emergenza alluvione, che stamani a Palazzo Balbi ha fatto il punto della situazione con la stampa, al termine della riunione con i cosiddetti “soggetti attuatori”, ovvero il personale responsabile per i singoli settori d’azione che sta operando per trasformare in atti concreti le decisioni a favore degli alluvionati.

“Stiamo attendendo l’arrivo dei 300 milioni, che dovrebbero essere disponibili nel conto corrente commissariale aperto presso la Banca d’Italia dal 12 dicembre prossimo
– ha affermato Zaia – e già questo rappresenta un grande traguardo rispetto a temi di erogazione che di solito si aggirano sui due mesi e mezzo, tre. In ogni caso abbiamo già pronto anche un “piano B”: siamo in contatto con le banche per poter eventualmente disporre di anticipazioni. In ogni caso vogliamo dare una prima risposta a chi si è visto portare via tutto o quasi dall’acqua e ai sindaci e presidenti di Provincia, che in questa occasione sono stati veramente eccezionali prodigandosi efficacemente e senza risparmio: senza di loro questa alluvione si sarebbe stata assolutamente una catastrofe dalle risposte incerte”. I contributi, compresa la prima tranche, saranno fatti arrivare direttamente ai sindaci: “Saranno poi loro – ha sottolineato il governatore – a stabilire come erogare le somme sul loro territorio”.

Zaia ha inoltre confermato la fiducia in una proroga definitiva fino al giugno prossimo delle scadenze di pagamento dell’Irpef e dei contributi Inps, fatti intanto slittare fino al 20 dicembre, per avere il tempo di sistemare la documentazione definitiva. “Il Governo ha dato la sua parola e in ogni caso lo slittamento sarà contenuto nel cosiddetto ‘Milleproroghe’ di fine anno. Quanto alla raccolta delle domande di risarcimento, i Comuni stanno iniziando a caricare le domande loro pervenute tramite il supporto informatico della Regione". Il presidente dela Regione conclude con un avvertimento: “Metto in guardia eventuali furbetti: colpiremo pesantemente chi ha dichiarato il falso e vuole provare ad approfittare della situazione. Questa è un’alluvione di grandi numeri e stiamo trattando con gente onesta e disastrata. Può però capitare che qualcuno dica di aver avuto dei polli e non li aveva. Faremo controlli a campione – ha concluso Zaia – nell’interesse degli alluvionati”.

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