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Venerdì, 26 Aprile 2024
Interviste

Sanit: buco da 100 milioni. Ritorno dell'Irpef pi vicino

Deficit sceso di 30milioni. La Regione punta sull'addizionale per ripianarlo del tutto con il 2012

Il buco della sanità veneta è sempre meno profondo. Questo secondo una prima rendicontazione dei bilanci delle Uls che la Regione ha inviato al ministero dell’Economia e delle Finanze. Il documento, che non è ancora definitivo, la versione ufficiale si avrà solo al termine del prossimo mese si marzo, indica che il deficit è passato da 130 milioni di euro a circa 100 milioni, numeri questi che potrebbero evitare alla sanità regionale il tanto temuto commissariamento. Questa, infatti, è l’obiettivo che la giunta del presidente Luca Zaia si è prefissato, risultato che potrebbe essere raggiunto grazie alla reintroduzione dell’addizionale Irpef, cancellata dalla passata amministrazione guidata da Giancarlo Galan.

Le azioni che la Regione intende adottare per ripianare il debito saranno esposte i prossimi 25 e 26 marzo nel tavolo di monitoraggio aperto proprio dal ministero dell’Ecomonia, e in questa sede sarà esposta, tra le altre azioni, anche la proposta di reintrodurre l’Imposta regionale sulle persone fisiche, che dovrebbe portare nelle casse di palazzo Balbi circa 130 milioni di euro, quindi arrivando addirittura ad un attivo di bilancio.

Certo è che, in caso di parere positivo da parte del ministero, Zaia e l’assessore alla Sanità Luca Coletto dovranno convincere gli alleati del Pdl ad approvare la reintroduzione della tassa. Nel Popolo delle Libertà, infatti, tutti sono contrari al ritorno dell’Irpef e si ritiene che questa mossa, che andrebbe a ricadere nuovamente sulle tasche dei cittadini, non sia necessaria.
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