Rete dei Forti, la Provincia valorizza il nostro territorio
L'assessore alla Cultura e Beni ambientali Ambrosini: "Cos si promuove uno sviluppo sostenibile"
Lo scorso novembre la Provincia di Verona ha presentato la Rete Veronese dei Forti, per conoscerne i dettagli ci siamo rivolti al promotore del progetto, l’assessore alla Cultura e Beni ambientali Marco Ambrosini.
In cosa consiste la Rete Veronese dei Forti?
La Rete Veronese dei Forti è uno dei più importanti complessi fortificati del Veneto realizzato tra l’‘800 e il ‘900 dall’impero Austro-Ungarico e dal Regno d’Italia. E’ composto da 56 forti articolati in quattro grandi campi trincerati, alcuni collocati a formare un anello che circonda le città e i paesi scaligeri come Verona (30 forti) e Peschiera (17), altri a presidio di importanti direttrici viarie, come la Valle dell’Adige nelle località di Rivoli (4 forti) e di Pastrengo (5). Un grande apparato strategico-militare che si è quasi interamente conservato fino ai giorni nostri.
Si cerca quindi di “catalogare” queste fortificazioni, a che scopo?
Esattamente. Catalogarle e collegarle alle valenze ambientali del territorio in cui sono collocate. Questa operazione è fondamentale per elaborare delle linee d’azione per la valorizzazione del sistema difensivo veronese, nell’ambito anche di programmi comunitari di cooperazione dei paesi dell’arco alpino. L’obiettivo principale è la valorizzazione del nostro patrimonio ambientale promuovendo nel contempo uno sviluppo sostenibile del territorio. A questo scopo abbiamo promosso alcuni studi curati da esperti e tecnici del settore, uno di questi è intitolato: “Val d’Adige, la terra dei forti – progetto per una infrastruttura culturale.
L’obiettivo finale del progetto?
Valorizzare e promuovere il patrimonio storico-ambientale scaligero. La Rete Veronese dei Forti rappresenta una testimonianza preziosa del nostro passato e merita di essere “messa in rete” per la sua duplice valenza: valorizzare e riportare all’attenzione monumenti storico-artistici del territorio veronese, spesso trascurati, nonchè promuovere itinerari turistico-culturali che potenzieranno lo sviluppo del nostro territorio.
Servizio in collaborazione con l'Ufficio Stampa della Provincia di Verona