Primo aprile, possibile incubo trasporti pubblici

Il personale ferroviario dalle 21.00 di domani fino alla stessa ora del giorno successivo incroceranno le braccia. Questa protesta si incrocerà il 1 aprile con lo sciopero del trasporto pubblico locale. Si manifesta così la dura posizione contro i tagli e l'assenza del rinnovo contrattuale della Mobilità, bloccato dal 2009. La conferenza Stato-Regioni della settimana scorsa ha confermato la riduzione dei tagli della Finanziaria, come era stato deciso il 16 dicembre 2010. Inoltre la giunta della Regione ha approvato il bilancio con un taglio dell'11% ai contributi previsti per il trasporto pubblico locale.

Le sigle promotrici della sciopero, Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil, Faisa Cisal e UGL, ribadiscono la loro contrarietà a interventi che possano mettere in discussione l'occupazione, ritenendo indispensabile l'istituzione di un tavolo con le istituzioni locali, le imprese, le associazioni di rappresentanza degli utenti e le organizzazioni sindacali per definire le misure da mettere in pratica.

L'Atv informa che in questi due giorni non sarà in grado di garantire in modo completo il servizio di trasporto. Sono garantiti i servizi di trasporto extraurbano nelle fasce orarie dalle 5.45 alle 8.45 e dalle 11.45 alle 14.45. Restano inoltre garantiti per tutta la giornata il servizio disabili, la navetta Stazione FS-Aeroporto Catullo, la navetta Spiazzi-Santuario Madonna della Corona.

Venerdì 1 aprile non potrà essere garantito in modo completo il servizio urbano (compresi i prolungamenti extraurbani delle linee urbane) in queste fasce orarie: dall'inizio del servizio alle 6, dalle 9 alle 12 e dalle 15 al termine del servizio. Saranno invece garantiti in modo completo i servizi nelle fasce orarie dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15. Le biglietterie saranno chiuse durante tutta la giornata. Il servizio disabili viene assicurato in modo completo per tutta la giornata.