rotate-mobile
Interviste

Passo indietro del Comune sulle licenze di bar e kebab

Tolto l'obbligo del corso di italiano: "Limitava la libert e era in contrasto con le norme europee"

Passo indietro del Comune sul bando per ottenere le licenze di apertura dei pubblici esercizi. Erano state molte le proteste, da parte dei commercianti e, soprattutto, da parte dell’opposizione sul metodo di assegnazione delle nuove licenze comunali per l’apertura di locali nei quali si possono somministrare alimenti e bevande.

I cambiamenti apportati riguardano la prova di conoscenza della lingua italiana per coloro che richiedono la licenza e l’equiparazione del titolo di studio dell’istituto alberghiero all’esperienza lavorativa per poter ottenere i requisiti: “Nel testo precedente si inseriva l’obbligo di 300 ore di corso di lingua italiana per poter aprire un bar. Questo punto limitava pesantemente la libertà d’impresa ed entrava in contrasto con le norme europee – ha spiegato Fabrizio Tonini, direttore di Confesercenti -. L’inserimento di un test al posto del percorso formativo è invece un provvedimento corretto. L’altra modifica, invece, serve ad incentivare anche i più giovani, i quali uscendo dai 5 anni di istituto alberghiero potranno essere equiparati nel punteggio ai soggetti che hanno già esperienza, al fine di ottenere una licenza e quindi aprire un locale pubblico”. Le modifiche al bando sono arrivate in seguito ad un incontro tra il sindaco di Verona, Flavio Tosi, l’assessore al Commercio Enrico Corsi e i rappresentanti della Confesercenti scaligera, Tonini e il presidente Silvano Meneguzzo, avvenuto a Palazzo Barbieri martedì 7 dicembre.

Dopo le polemiche delle scorse settimane, infatti, sono state concordate le variazioni al bando, modifiche fortemente volute dall’associazione di categoria: “Nonostante il piano sia stato fatto coinvolgendo anche i rappresentanti delle imprese, il successivo regolamento è stato stilato dall’assessorato al commercio in completa autonomia – ha spiegato Meneguzzo -. Questo ha generato alcuni problemi al testo del provvedimento, problemi che avrebbero potuto inficiare lo stesso regolamento nel caso fosse stato presentato un ricorso. Con l’incontro di martedì non sono stati risolti tutti i nodi, ma un passo importante si è comunque fatto”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Passo indietro del Comune sulle licenze di bar e kebab

VeronaSera è in caricamento