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Nozze in Cortile Mercato Vecchio, Comune all'attacco

Palazzo Barbieri sta valutando se ricorrere alle vie legali. Nessun permesso per chiudere la piazza

Ora chi ha organizzato il matrimonio "da favola" in piazza Cortile Mercato Vecchio rischia grosso. Sabato scorso, infatti, il megarinfresco per festeggiare le nozze tra due giovani sposini, presumibilmente facoltosi, si poteva fare. La Giunta aveva dato infatti il suo assenso nella seduta del 10 dicembre 2010. Con una limitazione però: non si doveva precludere l'accesso dei cittadini alla piazza.

Non si sa quale sia stata la causa dell'errore, fatto sta che palazzo Barbieri ora starebbe valutando se ricorrere alle vie legali per i danni d'immagine subiti. L'Agec, azienda di gestione degli edifici comunali, ha "giurisdizione" solo sul palazzo della Ragione, non sulla piazza antistante. Per questo tipo di manifestazioni l'Ente dà la concessione del salone del palazzo, se poi ci sono delle richieste particolari la richiesta viene girata all'ufficio manifestazioni del Comune, che a sua volta presenta la richiesta alla Giunta. Agec quindi non c'entrerebbe nulla. Si limiterebbe a fornire il numero telefonico di chi di dovere. La querele quindi coinvolgerebbe solo gli organizzatori del matrimonio e chi si è visto disattendere l'autorizzazione che aveva concesso.

"La Giunta Comunale, nella seduta del 10 dicembre 2010, presa in esame la relazione di codesto ufficio, ha espresso parere favorevole sull'occupazione di suolo pubblico in Cortile del Mercato Vecchio", si legge nella lettera inviata dal Comune agli sposini. Questo matrimonio quindi "s'aveva da fare", ma senza chiudere l'intera piazza.

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