rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Interviste

L'ateneo veronese rivoluziona il sistema bibliotecario

LUniversit scaligera la prima realt italiana a dotarsi di in portale per la ricerca on line

Parte da Verona la rivoluzione del sistema bibliotecario. L’Università scaligera è la prima realtà italiana a dotarsi di un innovativo portale che facilita la ricerca dei testi negli archivi on-line. La presentazione ufficiale di UniVerSe, portale che permette non solo la ricerca di documenti ma anche l’accesso diretto ai testi completi digitalizzati, si terrà martedì 24 maggio alle 12 nell’aula T2 del Polo Zanotto alla presenza del rettore Alessandro Mazzucco.

Nato sulla scia di importanti esempi internazionali, quali la British library, la Oxford University e la Freie Universität di Berlino UniVerSe si appresta a rivoluzionare le modalità di interrogazione delle fonti, digitali e cartacee, delle biblioteche d’Ateneo.  UniVerSe, University of Verona Search, è il nuovo portale per la ricerca integrata che, grazie a un’interfaccia web semplice e intuitiva, permetterà agli utenti dell’università di effettuare ricerche bibliografiche su Opac, periodici elettronici, banche dati, e-book e risorse gratuite online, con accesso diretto ai testi completi. UniVerSe rende possibile personalizzare i criteri di rilevanza e ordinare i risultati per classi e sottoinsiemi di varia tipologia, utili a favorire ulteriori percorsi di navigazione.

Un ulteriore aspetto rilevante per gli utenti istituzionali, è la semplificazione delle modalità di accesso personalizzato: coloro che si identificheranno nell’accedere a UniVerSe saranno automaticamente identificati anche all’Opac on-line e viceversa, senza dover effettuare due volte la medesima operazione. Un software d’eccellenza. Il portale utilizzerà il software “Primo”, prodotto da Ex Libris, ditta fornitrice il programma Aleph per il catalogo collettivo di Ateneo, che semplificherà l’interrogazione delle complesse fonti documentarie dell’Ateneo, e l’accesso diretto al testo completo attraverso meccanismi di linking, garantiti dal linksolver Sfx.

Sarà inoltre possibile usufruire del ricco indice “Primo Central” e dei suggerimenti del servizio bX, che indirizza l’utente ad altri articoli o materiali di interesse. Sarà immediatamente disponibile il testo completo di un articolo o la versione elettronica di un libro; risorse accessibili dalla rete di ateneo in virtù degli abbonamenti sottoscritti o in modalità open access. Nella stessa sessione di ricerca si potrà accedere anche ai record bibliografici dell’Opac di ateneo e ai relativi servizi, ad esempio eseguire la prenotazione o il rinnovo.

“Gli utenti dell’ateneo - sottolinea Daniela Brunelli, direttrice della biblioteca universitaria Frinzi - troveranno un ambiente semplice, accattivante e intuitivo, in linea con le attuali tendenze del web, pensiamo a Google e Youtube, a cui sono sempre più abituati. Tutto ciò in conformità con le esigenze attuali delle biblioteche accademiche ed in vista delle trasformazioni future”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'ateneo veronese rivoluziona il sistema bibliotecario

VeronaSera è in caricamento