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Giovedì, 18 Aprile 2024
Interviste

"I proventi saranno reinvestiti"

L'assessore Perbellini: "Il turismo a Verona regge 9 mesi all'anno e i benefici vanno a tutti"

“Se la bozza sarà studiata adeguatamente Verona deve poter godere dei vantaggi derivanti dalla tassa di soggiorno. Bocciare una proposta prima di trovare un’intesa condivisa è sbagliato”. L’assessore al turismo sociale, Vittorio Di Dio, è sicuro: la tassa di scopo non farà che migliorare le casse comunali e darà modo agli amministratori di “reinserire, in progetti di promozione turistica e del territorio, i soldi accumulati nel corso dell’anno”.

Anche la collega Erminia Perbellini si dice d’accordo con quanto emerso da una prima analisi alla bozza Calderoli, ma anche con gli albergatori che ieri, durante un vertice alla Camera di Commercio hanno seccamente rigettato la proposta avanzata dal ministro leghista. “Sono preoccupato del ‘fuoco incrociato’ che da un po’ di tempo colpisce gli albergatori- commenta Oliviero Fiorini, presidente della Federalberghi scaligera-. L’introduzione di una tassazione come questa trasformerebbe gli albergatori in ‘sostituti d’imposta’. Sarebbe oltretutto una situazione difficile da gestire, in virtù del fatto che ci sono già contratti in essere con i tour operator che potrebbero saltare oppure, se rispettati, ridurre ulteriormente la marginalità delle imprese alberghiere a scapito della qualità del servizio e degli investimenti futuri di un settore fondamentale per Verona e provincia, con il rischio di ripercussioni anche sul fronte occupazionale”.

L'assessore Perbellini si dice "serena" nell'affrontare il tema della tassa di soggiorno: "La nostra città regge una stagione turistica di 9 mesi all'anno: centinaia di migliaia di turisti corrono a mangiare nei nostri ristoranti, assaltano i nostri negozi, prendono i biglietti per gli spettacoli con mesi di anticipo. Persino in questo mese di gennaio, dove storicamente registriamo una flessione delle presenze, abbiamo avuto conferma che 5mila cittadini russi sono sbarcati in città dall'aeroporto affollando le boutique d'alta moda del centro storico. Tutti devono godere dei benefici del turismo, dal trasporto pubblico ai tabaccai, dalla Fondazione Arena agli albergatori, fino ai ristoratori e negozianti. Ma allora tutti devono collaborare con il Comune. Non solo, quindi, una categoria".

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