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Carta Etica, rinnovato l'accordo tra Comune e Unicredit

Bertacco: "Un aiuto concreto per le madri in difficolt economiche per le sfide di tutti i giorni"

Comune di Verona e UniCredit hanno rinnovato anche per il 2012 l’accordo per la gestione del progetto Carta Etica a favore di donne sole con bambini che necessitano di interventi di sostegno e assistenza. Il protocollo d’intesa è stato siglato a palazzo Barbieri dall’assessore ai Servizi Sociali e Famiglia Stefano Bertacco e da Romano Artoni, Direttore Esecutivo Famiglie e Pmi Triveneto Occidentale di UniCredit.

L’accordo, siglato per la prima volta nel dicembre 2008, prevede che la Banca metta a disposizione del Comune, anche per tutto il 2012, la somma di 120mila euro, raccolta grazie alle commissioni che derivano dall’impiego, da parte dei clienti, della carta di credito UniCreditCard Classic E. Complessivamente, in quattro anni, attraverso il progetto Carta Etica, sono stati stanziati per il sostegno a donne sole in difficoltà 484 mila euro.

"A conclusione del terzo anno di realizzazione dell’iniziativa - commenta Bertacco- risulta confermata la preziosa opportunità offerta a Verona da UniCredit attraverso questo progetto, che ha contribuito a sostenere complessivamente 98 donne sole e 165 bambini e adolescenti, offrendo loro un aiuto concreto per le tipologie di spese domestiche più ricorrenti. Per tante mamme in difficoltà, l’aspetto economico rimane un elemento centrale, poiché una condizione di povertà genera molto spesso percorsi di emarginazione, che si trasmettono da una generazione all’altra".

Il progetto Carta Etica prevede che vengono rilasciate ad altrettante beneficiarie 50 carte prepagate, che saranno ricaricate con 200 euro al mese ciascuna per un anno. Sarà il Comune di Verona, tramite i Servizi Sociali, a individuare le destinatarie del progetto. UniCreditCard Classic E è una normale carta di credito che può essere emessa su entrambi i circuiti internazionali Mastercard e Visa: il 3 per mille di ogni operazione effettuata va in beneficenza, senza costi aggiuntivi per i titolari della carta. Grazie ad essa UniCredit può destinare una parte delle somme raccolte a fini di solidarietà. La maggioranza delle 98 mamme coinvolte fino ad oggi nell’iniziativa è in età compresa fra i 30 e i 40 anni. Rimane confermata la tendenza, come per gli anni precedenti, alla prevalenza di donne sole a seguito di separazione e divorzio (50 per cento del totale), mentre la madri nubili costituiscono il 28 per cento e le vedove il 5 per cento. La maggioranza delle mamme vive presso la propria abitazione, alcune sono ospiti in appartamenti o strutture del privato sociale. I nuclei familiari sono costituiti prevalentemente (85 per cento) dalla madre e da uno o due figli.

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