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Giovedì, 28 Marzo 2024
Interviste

All'universit per difendersi dalla controdemocrazia

Questo pomeriggio all'ateneo scaligero la lezione del famoso politologo francese Pierre Rosanvallon

Cosa esprime il voto oggi? Come gestire la democrazia? Ad affrontare queste tematiche Pierre Rosanvallon, uno dei più grandi politologi francesi. Il docente del Collége de France terrà una lezione dal titolo “L’egalité dèmocratique” oggi, giovedì 5 maggio, alle 15, nella sala riunioni del dipartimento, al terzo piano del Palazzo di Lettere.

L’evento è promosso dal dipartimento Tempo Spazio Immagine e Società con la Scuola di dottorato in Studi Umanistici, diretta da Gian paolo Romagnani, ordinario di storia moderna.

“Oggi il voto non è più un momento d’identificazione con un gruppo sociale, un territorio o un partito politico. Il voto ha cambiato natura – ha spiegato Rosanvallon -. Se in passato era la manifestazione di un’identità sociale, oggi esprime un’opinione individuale. Questa trasformazione è accompagnata da una crescente disaffezione nei confronti dei partiti politici e dalla crisi dello stato inteso come amministrazione dell’interesse comune.”

Secondo lo studioso, nel mutato contesto contemporaneo, i cittadini devono essere in grado di difendersi da quella che lui definisce “controdemocrazia”. "La contro democrazia è costituita dall’insieme delle attività che non mirano ad associare il cittadino all’esercizio del potere, ma a organizzare il suo controllo su chi governa. E’ impossibile che tutti partecipino direttamente alle decisioni politiche, ma tutti possono esprimere opinioni critiche e partecipare alla vigilanza civica nei confronti del potere. Queste attività possono essere molteplici, più o meno formalmente costituite, i cui attori possono essere le associazioni, la stampa o anche i singoli cittadini su internet.”

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