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Accordo per il traffico in Valpolicella, presto il Piano

Intesa storica tra Comuni e Provincia: modificher l'accesso a Verona, a Negrar e San Pietro

C'erano proprio tutti i Comuni della Valpolicella, stamattina nel palazzo Scaligero della Provincia di Verona, per lo storico accordo sul miglioramento della mobilità. I rappresentanti delle municipalità di Negrar, San Pietro in Cariano, Sant’Ambrogio di Valpolicella, Pescantina, Fumane, Marano e Sant’Anna d’Alfaedo si sono ritrovati assieme per discutere il futuro piano del traffico automobilistico. Con loro anche Vito Giacino, vicesindaco di Verona. “Si tratta- spiega- di un passo molto importante e fondamentale per risolvere definitivamente il traffico che interessa Parona e i Comuni della Valpolicella. Attualmente l'amministrazione comunale è impegnata nelle varie fasi procedurali per la realizzazione del passante nord, ma si impegna per definire un progetto di circonvallazione in cui far convogliare il traffico della Valpolicella e del Brennero”.

Tra gli obiettivi del protocollo, sottoscritto dal presidente della Provincia, Giovanni Miozzi, e i rappresentanti dei Comuni interessati, vi è “la predisposizione di un programma di interventi a favore della mobilità della Valpolicella, la costituzione di un tavolo tecnico quale strumento di consultazione e approfondimento, finalizzato alla predisposizione di un programma di interventi, descrittivo della fattibilità tecnica, economica e finanziaria delle opere previste, anche individuando la possibilità di proporre l’utilizzo di finanziamenti da parte di privati per le infrastrutture che ne avessero le caratteristiche”.

Sono state individuate, nel documento, anche le principali criticità nella mobilità: accesso alla città di Verona in variante a Parona, accesso al polo sanitario di Negrar, accesso alla Lessinia occidentale, collegamento in località Lenguin, variante di San Pietro in Cariano, potenziamento della mobilità alternativa attraverso il trasporto pubblico. “Oggi è una giornata importante- spiega Miozzi- perché abbiamo riunito attorno ad un tavolo i sette Comuni della Valpolicella che più risentono del problema del traffico e il Comune di Verona che, attraverso il tunnel delle Torricelle, svolge una funzione sui flussi veicolari diretti a nord. Con la firma di stamattina ci siamo tutti impegnati ad andare nella stessa direzione, a fare squadra e a collaborare per arrivare al traguardo tanto atteso: liberare la Valpolicella dalle code. Il miglioramento della mobilità dell'area adesso è più vicino. Ancora una volta, si conferma il prezioso ruolo di coordinamento svolto dalla Provincia, come ente sovracomunale”.

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