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Redazione

Zaia e il nucleare nel giardino altrui

Il Governo promette l'apertura di centrali. Ma non tutti accolgono la mozione...

Il governatore del Veneto Luca Zaia è favorevole alle centrali nucleari. Lo ha ammesso lui stesso, l’ultima volta anche davanti ai microfoni di Repubblica Tv, intervistato da Massimo Giannini: “Una scelta che dovevamo fare”, ha detto il neo-presidente della giunta regionale.

Benissimo. Ma allora, visto che il premier Berlusconi ha promesso (o minacciato?) che entro tre anni si cominceranno a costruire le centrali in Italia, secondo noi c’è qualcosa che non torna. Perchè un po’ tutti i governatori, dallo stesso Zaia a Formigoni, tanto per fare un paio di nomi “allineati” con il governo, hanno alzato le mani e subito messo le barricate: “Not in my backyard, non nel mio giardino”.

Insomma, fatele pure ‘ste benedette centrali, basta che le facciate lontano da qui. Come altro interpretare quindi la posizione di Zaia? Lui è favorevole al nucleare, ma appena sente parlare di Chioggia come sito possibile, si mette di traverso. Troppo vicino al suo giardino. E Torretta di Legnago? E’ pur sempre in Veneto, ma nella lontanissima e dimenticata bassa veronese. Attenti, magari a Zaia potrebbe andare bene....
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