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Il vino e le rivalità tra le contrade veronesi: Avesa contro Quinzano

Probabilmente perché storicamente chi abitava ad Avesa se la passava meglio rispetto a chi viveva a Quinzano, quando era ora di andare a bere gli avesani dicevano "Andiamo a farci un bicchiere" mentre i quinzanesi chiedevano "Mi paghi da bere?"

Lo si dice del caffè, ma è vero anche del vino. Quando qualcuno ti invita a bere, che sia vino o caffè lo scopo finale non è bere ma è stare insieme, anche solo per il tempo di una bevuta. Di solito è chi ha invitato a offrire la bevuta al compagno, che poi si sdebiterà e in questo modo non ci si perderà di vista.

Questo è vero per gli amici, ma è anche un trucco per scroccare da bere. L'approfittatore è infatti colui che si fa sempre invitare a bere, si fa sempre offrire e poi non si sdebita mai. E l'accusa di essere degli scrocconi è quella che anticamente veniva lanciata dagli abitanti di Avesa a quelli di Quinzano. Probabilmente perché storicamente chi abitava ad Avesa se la passava meglio rispetto a chi viveva a Quinzano, quando era ora di andare a bere gli avesani dicevano "Andiamo a farci un bicchiere" mentre i quinzanesi chiedevano "Mi paghi da bere?". Difficile però dire se fosse davvero così o se sia un modo con cui chi viveva ad Avesa prendeva in gira gli abitanti di Quinzano.

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