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Personaggi famosi nati a Verona: Walter Chiari

Non è risaputo, ma Walter Chiari è nato a Verona nel 1924. La sua carriera da attore comincia dopo la guerra e tra teatro, cinema e tv ha fatto ridere generazioni di italiani

Di lui non si leggerà nei libri di storia veronese, ma è anche lui un figlio illustre della città scaligera. Walter Chiari è nato a Verona nel 1924 da una famiglia di origini pugliesi che si trasferì a Milano quando lui aveva ancora 3 anni.

Il suo vero nome era Walter Annichiarico e prima di diventare attore lavorò come impiegato, dedicandosi anche allo sport. Nel 1939 è campione regionale in Lombardia nella categoria pesi piuma di pugilato. Eccelle anche nel nuoto e nel tennis, ma in campo lavorativo non ha altrettanta fortuna. Cambia un lavoro dopo l'altro, ma si mette in luce per le sue doti umoristiche e teatrali. Nel '44 viene spinto dagli amici sul palco del Teatro Olimpia di Milano, dove con un paio di sketch comici si guadagna lunghi applausi.

La sua carriera da attore comincia dopo la Seconda Guerra Mondiale con il teatro di rivista, un genere leggero dove Walter Chiari conosce il successo grazie alla sua capacità d'improvvisazione. Già nel '46 esordisce al cinema nel film drammatico Vanità e vince il Nastro d'Argento come miglior attore esordiente. Dagli Anni Cinquanta in poi lavora con i più grandi registi del cinema italiano, da Luchino Visconti in Bellissima, insieme ad Anna Magnani, a Steno, Loi e Monicelli. 

In campo cinematografico lavora anche all'estero, addirittura con Orson Welles. Ma in Italia, la popolarità di Walter Chiari è dovuta soprattutto alla televisione, dove oltre a far ridere tutti gli italiani con i suoi sketch comici è anche fortunato presentatore. 

Dagli Anni 70 comincia la fase più travagliata della vita e della carriera di Walter Chiari. Nel 1970 trascorre più di due mesi in carcere con l'accusa di spaccio di cocaina. L'accusa cade, ma viene condannato per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale. Da quel momento comincia la sua riconquista del mondo dello spettacolo che continua tra alti e bassi, tra applausi e polemiche, fino al 1991 quando Walter Chiari muore improvvisamente a Milano per un infarto.

Del Walter Chiari professionista è nota la scarsa disciplina. Quasi mai puntuale, a volte non si presentava neanche agli appuntamenti. Persino nel giorno del suo matrimonio con Alida Chelli fu preso per partecipare ad evento promozionale. Il matrimonio durerà meno di tre anni ma la separazione non fu burrascosa. Sregolato anche al di fuori dalle scene, Walter Chiari è stato spesso protagonista nelle riviste di cronaca rosa per le sua anima da seduttore.

Come artista rimane indiscusso maestro di monologhi comici e quello sul sarchiapone è il più noto, tanto che proprio così si chiama il premio intitolato a Walter Chiari che viene consegnato ogni anno a Cervia in un concorso per comici emergenti.

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