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Martedì, 23 Aprile 2024
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Un tesoro nascosto a pochi passi dal centro storico di Verona: il Giardino Giusti

Collocato a pochi passi dal Teatro Romano e distante circa un quarto d'ora a piedi dall'Arena di Verona, il Giardino Giusti costituisce un vero e proprio gioiello che in pochi si concedono però il tempo di ammirare in tutta la sua bellezza

Il "Giardino Giusti" costituisce una vera e propia perla incastonata nel cuore della città di Verona, eppure pochi turisti vi si addentrano per ammirarne la serena bellezza ivi racchiusa. Situato nelle vicinanze del Teatro Romano, per sua natura il Giardino Giusti resta comunque quasi nascosto allo sguardo di chi già non ne conosca la collocazione e la storia. Eppure si tratta davvero di un piccolo grande gioiello nel suo genere: l'unico giardino cinquecentesco all'italiana che sia possibile ammirare in tutta l'urbe.

All'interno di quest'oasi naturale dove il colore verde non ha ragione di temere rivali, proliferano le effervescenze floreali, un viale alberato si diverte ad ingannare l'occhio dello spettatore grazie all'uso delle leggi prospettiche, in grado di farlo sembrare più lungo di quanto non sia veramente; vi sono inoltre delle grotte dalle particolari proprietà acustiche che meritano senz'altro di essere visitate, così come impareggiabile è la vista sulla città, cui è possibile accedere al termine del percorso per i visitatori. Un ambiente dove la tranquillità e la quiete regnano sovrane, ispirando una pacata benevolenza in chiunque vi si addentri.

La storia di questa piccola meraviglia custodita gelosamente dalla città di Verona, ha inizio nel '400, quando la famiglia Giusti decise di trasferirsi dalla Toscana nella città scaligera. Qui venne trasferita anche l'attività commerciale della famiglia Giusti, vale a dire la tintura della lana. Oltre a ciò, nel corso del secolo successivo, il conte Agostino Giusti prese la decisione di far sistemare gli appezzamenti di terra che circondavano il suo palazzo. Fu così che nacque quello che oggi viene appunto chiamato il Giardino Giusti, creato ad arte secondo i più rigorosi criteri ispirati dalla tradizione dei giardini rinascimentali della Toscana, di cui famosissimo esempio è il Giardino di Boboli a Firenze.

Nel Giardino Giusti è possibile inoltre addentrarsi in quello che è uno dei più antichi labirinti in siepi di bosco dell'intera Europa. Il suo tracciato è tutto sommato limitato nelle dimensioni, ma decisamente complesso da percorrere. Esso fu installato sin a partire dal '500 e venne successivamente rielaborato da parte dell'architetto di Verona Luigi Trezza. A corredo degli ampi spazi verdeggianti del Giardino Giusti, si trovano inoltre collocate una serie di statue mitologiche, lapidi di epoca romana e paleocristiana, oltre che delle incantevoli fontane. Tra i numerosi illustri visitatori che quest'oasi, giunta intatta fino ad oggi dall'epoca rinascimentale, ha avuto l'onore di ricevere in visita, non possono non essere ricordati il compositore Amadeus Mozart, lo zar di Russia Alessandro, ma anche l'Imperatore Giuseppe II e, dulcis in fundo, l'immenso poeta e letterato Goethe.

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