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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Dillo in veronese. 10 modi di dire tipici di Verona e provincia

Non c'è niente da fare, certe cose dette in dialetto hanno tutto un altro suono e noi vi proponiamo quindi dieci frasi utilizzate nella zona scaligera

Talvolta alcune espressioni trovano nel dialetto la loro forma migliore, quella che riesce ad esprimere fino in fondo il concetto in esse intrinseco. E quello veronese non fa certamente eccezione, con alcuni modi di dire che se pronunciati in italiano puro perderebbero sia loro forza che la loro ironia. Ecco quindi che ve ne proponiamo dieci, tra i più divertenti (e saggi) che ci sono venuti in mente. 

  • Beati i ultimi, se i primi gh'à creànsa;
  • Ci non ga testa ga gambe;
  • Se me nona la gavesse avuo le rue la sarìa stà un caretìn;
  • Avanti col Cristo, che la procesion la ven de drio e la Madona la speta in cesa;
  • Pì se sa, pì se spussa;
  • No se pol cantar e anca portar la crose
  • Mejo averghe 'na pètola nel cul, che el cul ne le pètole
  • Quando l'aqua la toca el cul se impara a nodàr
  • Muso duro e bareta fracà
  • Ci davanti te leca, de drio te sgrafa

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