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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Un libro riaccende la luce sul rapimento e l'uccisione di Milena Sutter

Gli autori sono Laura Baccaro, criminologa e psicologa di Padova, e Maurizio Corte, studioso dei media e scrittore di Verona

Un libro sul caso di Milena Sutter e Lorenzo Bozano. S'intitola "Il Biondino della Spider Rossa. Crimine, giustizia e media", editore Cacucci, Bari. Un libro che accende le luci della ricerca universitaria su un fatto di cronaca nera che nel 1971 ha sconvolto l'Italia e mezza Europa.

Grazie alle nuove tecniche di analisi e di ricerca messe a disposizione dalle scienze sociali, gli autori Laura Baccaro (criminologa e psicologa di Padova) e Maurizio Corte (studioso dei media e scrittore di Verona), rileggono da una diversa prospettiva e senza pregiudizi gli aspetti di una vicenda ancora tutta da comprendere. E sulla quale la verità storico-scientifica non è ancora stata scritta.

Insieme con il libro è stato pubblicato anche il sito web www.ilbiondino.org che ricostruisce alcuni aspetti della vicenda, il ruolo dei media, gli anni Settanta e il lavoro che ha portato alla redazione del libro.

LA VICENDA. Genova, giovedì 6 maggio 1971, ore 17. Milena Sutter, una ragazza di 13 anni, scompare all'uscita della Scuola Svizzera, dove frequenta la terza media. È figlia di un ricco industriale. Il corpo della ragazza, senza vita, viene trovato in mare due settimane dopo la scomparsa. L'ipotesi investigativa è soltanto una: il sequestro per motivi di denaro. Ad essere accusato del rapimento e dell'omicidio della studentessa è un giovane di 25 anni, Lorenzo Bozano, un perdigiorno di famiglia alto-borghese. È soprannominato il "biondino della spider rossa". Non è biondo, né magrolino. Assolto in primo grado nel 1973, Bozano viene condannato all'ergastolo nel 1975. Scappa in Francia e in Africa, ma nel 1979 viene arrestato e portato, in una contestata operazione di polizia, in Italia. Dopo oltre 40 anni di carcere Lorenzo Bozano continua a professarsi innocente. "Milena? Non l’ho mai conosciuta", dice.

Il libro di Laura Baccaro e Maurizio Corte è il frutto di una ricerca durata otto anni, condotta con la collaborazione del gruppo ProsMedia del Centro Studi Interculturali dell’Università degli Studi di Verona. I diritti d'autore sono devoluti in beneficenza alla prevenzione dello stalking e della violenza di genere.

Il libro affronta gli aspetti fondamentali del caso: i nodi non risolti sulla vicenda di Milena Sutter, gli indizi contro l'imputato Lorenzo Bozano e il suo alibi che non c’è, la discutibile perizia medico-legale, la personalità controversa del giovane della spider rossa, il ruolo dei media, la seconda vittima della vicenda (l'amica di Milena, Isabelle). Con un'analisi rigorosa gli autori studiano gli elementi contraddittori di un evento che ha segnato la storia civile d'Italia. È una vicenda, quella di Milena Sutter e Lorenzo Bozano, che anticipa di trent'anni la mediatizzazione televisiva dei grandi casi giudiziari.

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