Prodotti dai veronesi: il lardo della Lessinia
Si conserva in recipienti in pietra di Prun, chiamati seciari, dove viene lasciato riposare. Nei seciari, il lardo mantiene una temperatura interna costante e assorbe gli aromi in modo lento ed omogeneo
Prima che il burro diventasse un prodotto più a buon mercato e quindi di largo consumo, le famiglie contadine utilizzavano il lardo per dare sapore alle proprie pietanze. Attualmente, il lardo non è più diffuso come una volta, ma viene ancora prodotto e commercializzato soprattutto in Lessinia, dove lo si ricava dalla scapola del maiale e viene conservato in maniera unica. Come ben spiegato dalle pro loco della Valpolicella, il lardo della Lessinia si conserva in recipienti in pietra di Prun, chiamati seciari, dove viene lasciato riposare. Nei seciari, il lardo mantiene una temperatura interna costante e assorbe gli aromi in modo lento ed omogeneo.