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Rocche e fortificazioni di Verona e provincia: Forte Nugent a Pastrengo

Attualmente è un ristorante, ma originariamente era una struttura militare austriaca per proteggere Verona da eventuali attacchi da occidente

Costruito dagli austriaci tra il 1859 al 1861 e inizialmente intitolato ad un loro generale, successivamente (1866) cambiò nome e divenne Forte Poggio Pol, dal nome della località di Pastrengo su cui sorge.

Fa parte del gruppo di fortificazioni volute dal maresciallo Radetzky per difendere la zona ovest di Verona, da cui anni prima era partito un attacco proveniente da Peschiera. Rimase per cinque anni in mano agli austriaci, poi con l'annessione di Verona al Regno d'Italia divenne una fortificazione italiana ben equipaggiata, con 16 cannoni con cui si poteva tenere sotto tiro l'Adige e le altre vie di comunicazione della zona. 

Fra i forti ottocenteschi del veronese è probabilmente il più elegante, con una pianta pentagonale e una cura per i particolari pregevole per una struttura militare. Tanti i locali interni, non solo per alloggiare i soldati, ma anche per immagazzinare le provviste e permettere così a chi viveva nel forte di essere autonomo per lunghi periodi. 

Queste ultime caratteristiche hanno favorito ai giorni nostri il recupero del manufatto, rendendolo un ristorante.

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