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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Farmacie di turno a Verona: come funzionano e come sfruttarne il servizio

Le farmacie costituiscono una rete che assicura al cittadino la disponibilità del farmaco in ogni momento, anche di notte, nei giorni festivi e durante le ore di chiusura diurna

Può capitare di aver bisogno di un farmaco durante un giorno festivo, o in orario notturno. L'assistenza ai cittadini viene sempre garantita, ma seguendo alcune norme, stabilite dalla legge, anche per la sicurezza di utenti e farmacisti stessi. Non tutti però sanno come funzionano i turni e come sfruttare al meglio questo servizio. Per questo l'Ordine dei farmacisti di Verona ha spiegato il complesso di norme che regola il servizio farmaceutico. In tale contesto assumono particolare rilievo le disposizioni riguardanti la presenza delle farmacie sul territorio (sulla base dello strumento della pianta organica) e le modalità e i tempi di apertura delle farmacie stesse (orari, turni e ferie, disciplinati da leggi regionali). Tale sistema di regole è finalizzato a garantire al cittadino di trovare sempre e ovunque, con facilità, una farmacia aperta, in grado di fornire tutti i farmaci e i servizi necessari.

Le farmacie, pubbliche e private, costituiscono una rete che assicura al cittadino la disponibilità del farmaco in ogni momento, anche di notte, nei giorni festivi e durante le ore di chiusura diurna, quindi 24 ore al giorno, sette giorni su sette, 365 giorni all'anno. Per questo il territorio della provincia è stato suddiviso in zone entro le quali c’è sempre un adeguato numero di farmacie che a turno coprono il servizio. In ogni momento, dunque, c’è sempre una farmacia alla quale rivolgersi. La farmacia di turno risponde alle necessità urgenti e indispensabili a garantire l'assistenza farmaceutica e sanitaria, che non possono essere differite ad un momento successivo, durante il normale orario di apertura.

Se di giorno, anche nei festivi, le porte della farmacia sono aperte, negli orari di chiusura, in particolare dopo le 22, la farmacia risponde solo dietro presentazione di ricetta medica urgente, oltre che nei casi di manifesta necessità. Questo anche perché le farmacie sono luoghi sensibili; per la sicurezza dell'utenza e del farmacista stesso, in orario notturno non si può entrare come di giorno, ma bisogna suonare un campanello o chiamare un numero di telefono. Constatato il reale bisogno, o perché c'è ricetta medica o perché c'è una manifesta necessità, il farmacista provvederà all'erogazione del farmaco.

I turni delle farmacie vengono stabiliti dall'Ordine dei farmacisti di riferimento, con largo anticipo, e poi approvati dall'Ulss, garantendo la copertura territoriale, senza lasciare zone troppo ampie scoperte. Non bisogna confondere le farmacie di turno, con quelle farmacie che decidono di rimanere aperte anche oltre l'orario abituale, per ottimizzare il servizio all'utenza, in aggiunta al servizio obbligatorio dei turni. In questo caso gli orari extra vengono decisi dalla farmacia stessa, ma si tratta di un servizio di diversa natura.

Per conoscere quali sono le farmacie di turno è possibile consultare questo link.

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