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Blog Badia Calavena / Via Cà del Diavolo

Fantasiosa toponomastica in provincia di Verona: Cà Del Diaolo a Badia Calavena

Una leggenda sull'origine del nome di questa contrada risale al Medioevo e ad un vangelo trafugato da una chiesa che fu gettato in un falò, ma per miracolo non bruciò

Cà Del Diaolo è il nome di una località di Badia Calavena e sono diverse le leggende che raccontano l'origine del suo nome. La più nota e accreditata risale al Medioevo. Questa contrada si trovava in una zona di passaggio particolarmente trafficata e spesso era un luogo in cui mercanti o viaggiatori si fermavano per riposare. Soste che erano allietate dal vino ma che potevano degenerare anche in risse. Non era dunque un luogo per santi, tanto che una sera un gruppo di viaggiatori particolarmente alticci si recarono in una chiesa per rubare il vangelo. Il testo sacro fu portato fino a Cà Del Diaolo dove i trafugatori lo buttarono tra le fiamme per alimentare un falò. Il libro, però, non bruciava, anzi sembrava che fluttuasse sopra al fuoco. Gli uomini non credevano ai loro occhi e con bastoni e altri attrezzi cercarono di spingerlo nel falò. Il vangelo rimaneva intatto. Così, fu chiamato il parroco che con l'acqua santa spense il fuoco e recuperò il testo per nulla rovinato. A quel punto il sacerdote lanciò una maledizione e ribattezzò la zona Cà Del Diaolo.

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