Tra artigianato artistico e oggetti di uso comune. I vetrai a Verona
Come tutti i mestieri artigiani, anche quello del vetrai ha subito un forte cambiamento a causa dell'industrializzazione e dei progressi scientifici nell'ambito della chimica
Un materiale bello, modellabile, non indistruttibile ma resistente, altamente riutilizzabile e riciclabile. Sembra un materiale modernissimo e invece è uno dei più antichi del mondo. Il vetro continua ad essere un prodotto infinitamente utile in ambiti diversi, dall'edilizia alla produzione di oggetti comuni, fino all'artigianato artistico.
E antico come il vetro è il mestiere del vetraio che ha subito un forte cambiamento a causa dell'industrializzazione, come tutti i mestieri artigiani. La tecnica per la lavorazione del vetro, la ialurgia, si è meccanizzata sempre di più e la sua evoluzione è andata di pari passo con le scoperte in campo chimico, con l'aggiunta di sostanze per migliorare le diverse qualità del materiale e ottenere un prodotto sempre più utile alle varie esigenze.
Con il vetro si può fare veramente di tutto, ma per avere un oggetto unico e conforme ai propri desideri non ci si può rivolgere alla distribuzione ordinare. Bisogna andare nelle botteghe specializzate, che a Verona sono ancora presenti. Ecco dove:
- Vetreria De Guidi. Via Bartolomeo Avesani, 12.
- Faccini & Mosconi. Via S. Salvetore Vecchio, 13.
- Ago Vetri. Via Del Perlar, 33.
- Nuova Vetreria. Via Berbera, 27.
- Cattafesta. Via Salisburgo, 12.
- Idea Vetro. Via Segala, 25.
- Bellomi. Via Valpantena, 61/a.
- Vetreria Borgo Roma. Via Tombetta, 88.